Un team di chimici dell'UCL ha creato gli spaghetti più sottili al mondo, sorprendendo il mondo scientifico con un diametro di appena 372 nanometri (miliardesimi di metro), rendendoli ben 200 volte più sottili di un capello umano. Questo nuovo record ha superato quello dei filindeu, una pasta tradizionale sarda di Nuoro, che misura 400 micrometri (milionesimi di metro). Ma mentre i filindeu possono deliziare il palato, la nuova 'nanopasta' rappresenta una sfida culinaria impossibile. Ma a cosa servono esattamente? Stando ai suoi creatori, le applicazioni principali si trovano nel campo della medicina, dove questi spaghetti possono essere utilizzati per creare bende innovative o impalcature per la rigenerazione dei tessuti, capaci di mantenere un'adeguata porosità per l'acqua pur impedendo il passaggio dei batteri.

Un viaggio nella chimica

Queste nanofibre, nonostante non siano commestibili, possono essere tecnicamente definite pasta, in quanto sono composte da fili di amido provenienti da una miscela di farina di cereali e acido formico. Questa miscela è estratta mediante una tecnica chiamata electrospinning, o elettrofilatura. I ricercatori spiegano che l'acido formico viene utilizzato come sostituto dell'acqua per rompere la struttura a elica delle catene di amido, creando così fili incredibilmente sottili, invisibili a occhio nudo, che evaporano rapidamente dopo il processo.

Altri metodi esistenti per produrre fibre simili coinvolgono la purificazione dell’amido direttamente dalle piante, le quale lo producono per immagazzinare glucosio. Tuttavia, queste tecniche possono essere dannose per l'ambiente, utilizzando prodotti chimici corrosivi e generando scarti difficili da smaltire. Ecco perché l'approccio basato sulla farina di cereali è considerato più sostenibile, pulito ed economico, con potenzialità per una produzione industriale eco-friendly.

Un futuro promettente per la salute

La creazione di questi 'spaghetti salvavita' potrebbe segnare un'importante innovazione nel settore medico, aprendo porte a nuovi trattamenti e interventi chirurgici. Immagina impalcature intelligenti che possono facilitare la guarigione dei tessuti o bende che proteggeranno le ferite senza ostacolare il flusso vitale dell'acqua! La scienza continua a sorprenderti, mostrando che il futuro della tecnologia potrebbe nascondersi nei luoghi più impensabili.