
Gli squali: sentinelle silenziose della salute marina secondo la ricerca Unical
2025-03-18
Autore: Giovanni
La terza puntata della web serie "Le ricerche svelate" dell’Università della Calabria (Unical) è dedicata al lavoro innovativo di Emilio Sperone, professore associato di Zoologia presso il dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra. Sperone è considerato uno dei massimi esperti mondiali in materia di squali e, insieme al suo team di ricerca, è attualmente coinvolto nel progetto Prin Deep-Med. Questo ambizioso studio mira a valutare la salute degli ecosistemi marini in profondità nel Mediterraneo, utilizzando gli squali come bioindicatori cruciali. Le ricerche si concentrano sull'accumulo di metalli pesanti, sulla diffusione di microplastiche e sull'impatto di parassitosi in quattro specie specifiche di squali profondisti.
A partire dal 2024, Emilio Sperone diventerà membro dello Shark Specialist Group dell'International Union for the Conservation of Nature (IUCN), amplificando la sua influenza nella conservazione della biodiversità. In aggiunta, fa parte della Commissione scientifica della CITES - la Convenzione di Washington sul commercio internazionale di specie in via di estinzione - con una nomina diretta dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica. Rappresenta l'Italia all'interno della Commissione CITES del Parlamento Europeo come esperto in squali e coralli, contribuendo con la sua vasta esperienza ai dibattiti vitali per la preservazione degli ecosistemi marini.
La formazione di Emilio Sperone è avvenuta interamente presso l'Università della Calabria, dove ha conseguito la laurea in Scienze Naturali e il dottorato in Biologia Animale. Ha perfezionato le sue conoscenze attraverso un'esperienza postdottorale in Sudafrica, focalizzandosi sulla grande fauna marina, e specializzandosi nello studio degli squali. Il suo sogno di creare un gruppo di ricerca dedicato agli squali e alla salute del mare si è realizzato in una regione che, nonostante i suoi oltre 1000 km di coste, non aveva una tradizione radicata nello studio della fauna marina.
In un contesto di crescente preoccupazione per la salute degli oceani a causa del cambiamento climatico e dell'inquinamento, gli studi di Sperone rappresentano una luce di speranza. Il video della puntata, prodotto da Kino Lab (DISPeS) e dal Servizio Comunicazione Unical, è il terzo episodio di "Le ricerche svelate", una serie web che intende illustrare alcune delle ricerche più significative condotte all'Università della Calabria. La preservazione degli squali non è solo una questione scientifica, ma un imperativo etico per garantire un futuro sostenibile ai nostri mari.