Google ha stupito il mondo degli sviluppatori con il rilascio della prima Developer Preview di Android 16, segnando un significativo passo avanti nella roadmap del sistema operativo. Sono previste sei versioni principali prima del debutto ufficiale, con la seconda Developer Preview attesa per il prossimo mese. Sorprendentemente, i beta tester pubblici potranno accedere alle versioni Beta a partire da gennaio 2025, in concomitanza con il lancio del programma Android 16 Beta Program.

Entro marzo 2025 ci si aspetta di raggiungere la Platform Stability, momento in cui le API e il comportamento delle applicazioni saranno considerati stabili. Questo traguardo coinciderà con il rilascio della Beta 3 e potrebbe rappresentare un primo passo verso l'open beta. Il Google I/O, one of the eventi più seguiti nel panorama tecnologico, è previsto per maggio e potrebbe portare alla presentazione ufficiale di Android 16, anche se un possibile rinvio a giugno non è da escludere.

Il nuovo Pixel 9a, atteso per maggio o giugno 2025, potrebbe essere il primo smartphone a presentarsi sul mercato con Android 16 preinstallato, scrivendo così una nuova pagina nella storia della serie Pixel.

La Developer Preview 1 pone l'accento su strumenti innovativi per gli sviluppatori, introducendo nuove API per migliorare la privacy e facilitare l'integrazione e la condivisione dei dati.

Selettore di Foto Integrato: Una Rivoluzione nella Privacy

Una delle novità più entusiasmanti è il selettore di foto integrato, che permette agli utenti di scegliere foto o video specifici senza obbligo di concessione di permessi eccessivi. Grazie a un isolamento migliorato, le app potranno accedere solo ai file per i quali è stata espressamente data autorizzazione, incrementando così la protezione della privacy degli utenti.

Health Connect: Sicurezza dei Dati Sanitari

Nella Developer Preview, troviamo una nuova API per Health Connect, che gestisce i dati sanitari in conformità con lo standard FHIR (Fast Healthcare Interoperability Resources). Questa funzionalità permetterà alle applicazioni di trattare informazioni sanitarie con il consenso informato degli utenti, promuovendo una condivisione sicura e omogenea delle informazioni tra diversi piattaforme e app.

Privacy Sandbox: Un Nuovo Livello di Sicurezza

Android 16 integra la più recente versione di Privacy Sandbox, un'iniziativa di Google dedicata alla salvaguardia dei dati. Tra le funzionalità principali spicca il SDK Runtime, che consente agli SDK di operare in ambienti separati dall'app principale, fortificando così la sicurezza e minimizzando il rischio di accessi non autorizzati.

Strumenti Avanzati per Sviluppatori

Lo sviluppo non si ferma qui! La Developer Preview 1 offre API all'avanguardia, comprese nuove opzioni per gestire le versioni principali e minori delle applicazioni. Ad esempio, il SDK_INT_FULL permette di controllare le versioni delle API, mentre Build.getMinorSdkVersion() individuano le versioni minori. Google incoraggia gli sviluppatori a fornire feedback costruttivi per un costante miglioramento delle funzionalità.

Infine, Google evidenzia l'importanza di iniziare immediatamente i test di compatibilità per chi sviluppa app, utilizzando il nuovo SDK e verificando la compatibilità sui dispositivi realizzati per Android 16. Preparati a un futuro straordinario con le novità di Android 16!