Nazionale

Governo sotto attacco: il caos su canone Rai e sanità provoca la furia di Meloni!

2024-11-27

Autore: Chiara

Un disguido che ha fatto tremare il governo. Giorgia Meloni è furiosa dopo aver assistito a un clamoroso fallimento della sua maggioranza al Senato. Due bocciature in tempi ravvicinati hanno gettato ombre sulla stabilità della coalizione. La prima battuta d'arresto è arrivata in commissione Bilancio, dove Forza Italia ha votato con l'opposizione contro la proposta di riduzione del canone Rai da 90 a 70 euro, fortemente sostenuta da Matteo Salvini. Ma non è finita qui: a seguire, un emendamento relativo alla sanità calabrese, presentato dal senatore di Forza Italia Claudio Lotito, è stato bocciato, alimentando un clima di tensione all'interno del centrodestra.

Meloni, visibilmente irritata, ha registrato malumori all'interno del suo partito. Fonti parlamentari hanno rivelato che la premier si aspettava maggiore unità, soprattutto dopo il recente vertice in cui aveva chiesto ai suoi alleati di evitare polemiche. "Se possiamo trovare un accordo per un cessate il fuoco in Libano, dovremmo riuscirci anche sulla questione del canone Rai", ha chiosato in conferenza stampa, minimizzando l'accaduto come banali "schermaglie".

Un governo in difficoltà

La questione del canone Rai ha messo in risalto le frizioni interne alla maggioranza. C'è chi incolpa il sottosegretario Lucia Albano, che avrebbe potuto gestire meglio la situazione, e altri che accusano i leghisti di violare il 'patto di non belligeranza' stabilito con Meloni. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha tentato di mediare, ma la sua assenza a causa dell'influenza durante la Commissione Bilancio ha precluso qualsiasi tentativo di risoluzione in extremis.

Le dichiarazioni di Antonio Tajani sono emblematiche: "La posizione di Forza Italia non è mai cambiata. Invece di tagliare il canone Rai, che costa ai cittadini solo 50 centesimi, avremmo potuto utilizzare quei 430 milioni di euro per ridurre realmente le tasse e investire nella sanità". Dichiarazioni che rivelano un malcontento crescente e una visione a lungo termine differente tra i partiti della coalizione.

Reazioni e aspettative

Le tensioni non si limitano alla questione del canone Rai. Anche su temi legati alla sanità, i Fratelli d'Italia hanno espresso la loro posizione, ribadendo che le scelte del passato avrebbero dovuto prevedere un approccio più unito. Una fonte di Fdi ha sottolineato che "la sforbiciata al canone andava evitata lo scorso anno" e che ora è superfluo tornare indietro. Questo clima di divisione ha evidentemente frustrato Meloni, che in questo frangente deve affrontare anche l'opinione pubblica, sempre più critica nei confronti di un governo che pratica la discordia.

In conclusione, ciò che è emerso è un quadro complesso e instabile per la maggioranza guidata da Giorgia Meloni, costretta ora a gestire le conseguenze di un'intesa che sembra allentarsi sempre di più. Cosa decideranno di fare i leader delle varie forze politiche per rimediare a questa situazione? Saranno in grado di ritrovare l'unità necessaria per governare efficacemente o ci sarà un nuovo scossone nella coalizione? Gli italiani osservano con attenzione!