Le tensioni nel mondo dell'intelligenza artificiale si intensificano, poiché OpenAI affronta gravi ritardi nello sviluppo del suo attesissimo modello GPT-5, noto anche con nome in codice "Orion". Secondo fonti affidabili come il Wall Street Journal, l’azienda sta lottando con notevoli problemi tecnici e costi elevati, con una pianificazione iniziale che prevedeva il lancio a metà 2024, ora messa a dura prova.

Le difficoltà principali si manifestano nelle cruciali fasi di addestramento del modello. Nonostante OpenAI abbia già completato almeno due sessioni di training, i risultati sono stati al di sotto delle aspettative. Un punto critico è rappresentato dalla qualità e varietà dei dati utilizzati per l’addestramento, rivelatisi inferiori rispetto a quanto necessario per garantire prestazioni ottimali al nuovo sistema.

Particolarmente destabilizzante è stato un tentativo di training denominato "Arrakis", avviato a metà 2023, il quale ha mostrato una capacità di elaborazione insoddisfacente. Questo ha destato preoccupazioni circa il futuro dei cicli di addestramento, ormai considerati a rischio.

In aggiunta, OpenAI sta vivendo una fase di turbolenza interna con l'uscita di figure chiave come il co-fondatore e Chief Scientist Ilya Sutskever e il Chief Technology Officer Mira Murati. L'amministratore delegato Sam Altman ha giustificato i ritardi, affermando che l'azienda è stata concentrata anche sullo sviluppo di GPT-01, un modello orientato alle applicazioni scientifiche, privandola di risorse per il progetto principale.

Ma non è tutto! La concorrenza si intensifica. Amazon ha aumentato il suo investimento in Anthropic, il principale rivale di OpenAI, portando il totale a ben 8 miliardi di dollari. Nel frattempo, xAI di Elon Musk non resta indietro, annunciando un potenziamento significativo del suo supercomputer Colossus a Memphis, che avrà la capacità di gestire oltre un milione di GPU. Il campo dell'intelligenza artificiale sta quindi diventando sempre più agguerrito e le prossime mosse di OpenAI saranno fondamentali per la sua sopravvivenza nel settore.

Rimanete sintonizzati, perché il futuro di GPT-5 e quello di OpenAI stesso dipendono da come riusciranno a superare queste sfide che sembrano insormontabili!