Guè Pequeno, il noto rapper italiano che recentemente ha deciso di farsi chiamare semplicemente Guè, è nato il 25 dicembre 1980.

Molti non sanno che dietro a questo artista complesso si cela una storia familiare affascinante.

Suo padre, Marco Fini, era un rinomato giornalista di inchiesta per testate prestigiose come Panorama e L'Espresso, e la sua scomparsa avvenuta nel 2017 ha lasciato un vuoto significativo nel mondo del giornalismo.

Guè ha spesso parlato del suo rapporto con lui, spiegando che, nonostante la figura di suo padre potesse sembrare distante e difficile da comprendere, lo ha profondamente influenzato.

"Molti pensano che sia figlio di Massimo, ma non siamo neanche parenti. Mio padre era un uomo eccentrico, mi ha insegnato l'importanza della cultura, anche se la mia vita sembra lontana da quell'ideale", ha dichiarato.

Anche se spesso viene percepito come un artista popolare che affronta temi leggeri, Guè sostiene di avere una forte educazione culturale, circondato da opere d'arte e libri che riempiono la sua casa.

"Forse nessuno me lo riconosce, ma questo è parte della mia persona. Come Checco Zalone: la sua comicità nasconde un'intelligenza profonda e numerosi riferimenti culturali."

Con 44 anni di vita, Guè continua a sorprendere e a deliziare i suoi fan con la sua musica, rimanendo un'icona del rap italiano.

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