Guerra Civile in Siria: Ultime Notizie su Aleppo e Sviluppi Critici
2024-12-02
Autore: Chiara
Nella notte, milizie sostenute dall'Iran hanno varcato il confine iracheno per unirsi alle forze armate siriane di Bashar al-Assad, impegnate in una lotta intensa contro i ribelli jihadisti nel nord della Siria. Questi nuovi rinforzi, come riportato da fonti militari, mirano a rafforzare le linee difensive e sostenere le truppe già in campo. Intanto, gli Stati Uniti, insieme a Francia, Germania e Regno Unito, hanno chiesto una "de-escalation" immediata del conflitto e la protezione dei civili, enfatizzando l’urgenza di un accordo politico in linea con la risoluzione 2254 delle Nazioni Unite.
Papa Francesco ha espresso la sua preoccupazione per la rinnovata violenza in Siria, sottolineando la necessità di rispettare le tregue, specialmente in Libano. Il cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico a Damasco, ha descritto la situazione ad Aleppo come "difficile", con i civili bloccati nelle loro case e temendo per la loro sicurezza. Ha lanciato un appello affinché il mondo non dimentichi la Siria, il cui conflitto potrebbe avere ripercussioni regionali.
Secondo le informazioni, la Turchia, alleata dei ribelli, è coinvolta in manovre strategiche nel contesto della crisi siriana. La presenza militare degli Stati Uniti sta sollevando polemiche, in quanto il portavoce ministeriale iraniano ha dichiarato che questa cooperazione avrebbe solo esacerbato la situazione, permettendo il proliferare di gruppi terroristici come l'ISIS.
La tensione ha raggiunto un nuovo picco con la recente offensiva dei ribelli contro Aleppo, che ha visto l'occupazione della città da parte di Hayat Tahrir al Sham, segnando un'importante vittoria per i gruppi ribelli. Da sabato, i bombardamenti russi sono ripresi per la prima volta dal 2016, con la città di Aleppo in primo piano. La situazione è aggravata dalla fuga dei curdi dalle aree circostanti, con migliaia di curdo-siriani bloccati e temendo per la loro incolumità a causa della crescente violenza.
Stefano Ravagnan, ambasciatore italiano in Siria, ha espresso preoccupazione per i cittadini italiani ancora presenti nella regione e ha sollecitato un’azione immediata per garantire la loro sicurezza. A Damasco, il presidente Assad ha ricevuto il ministro degli Esteri iraniano, evidenziando il continuo supporto di Teheran contro le minacce esterne.
La guerra in Siria continua a minacciare non solo il paese ma tutto il Medio Oriente, con il rischio di un nuovo flusso migratorio che potrebbe aggravare ulteriormente la già complessa situazione umanitaria. Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri italiani, ha avvisato che è essenziale attivarsi in fretta per prevenire un ulteriore deterioramento della situazione.
In sintesi, la già complessa crisi siriana sta subendo una forte escalation, richiedendo un attento monitoraggio e azioni coordinate da parte della comunità internazionale per evitare una catastrofe totale.