Mosca, le immagini shock dell'attentato al generale Kirillov

Un attentato ha messo a segno un colpo drammatico nelle tensioni tra Ucraina e Russia, con l'uccisione del tenente generale Igor Kirillov, comandante delle forze nucleari russe. Il generale è stato ucciso stamattina da un ordigno esplosivo, presumibilmente montato su uno scooter, nelle vicinanze di un condominio a Mosca. L'esplosione ha causato anche la morte del suo assistente. Questo evento segna un momento cruciale, alimentando le voci di un escal escalation del conflitto.

Kiev rivendica l'operazione, Mosca accusa il terrorismo

Il Servizio di Sicurezza Ucraino (SBU) ha rivendicato l'operazione, sostenendo che il generale Kirillov era un obiettivo legittimo a causa della sua responsabilità nell'uso di armi chimiche durante il conflitto. Intanto, il portavoce del Ministero della Difesa russo ha descritto l'attentato come un atto di terrorismo, avviando un'indagine approfondita sotto la supervisione del Comitato Investigativo russo.

Conquista russa a Hannivka e rincorsa alla potenza

Parallelamente all'attentato, il ministero della Difesa russo ha annunciato la conquista del villaggio di Hannivka, nell'ambito di una spinta per ottenere il controllo totale delle regioni di Donetsk, Kherson, Lugansk e Zaporizhzhia. Queste operazioni avvengono in un contesto di crescente pressione alle frontiere, mentre entrambi i lati cercano di rafforzare le proprie posizioni prima dell'imminente cambio di leadership negli Stati Uniti, che potrebbe modificare le dinamiche del conflitto.

Il bilancio umano cresce: 50 soldati nordcoreani uccisi

Le Forze ucraine hanno dichiarato di aver inflitto pesanti perdite alle truppe nordcoreane, uccidendo 50 soldati nella regione di Kursk negli ultimi tre giorni. Questo sviluppa di una crescente intensificazione delle ostilità, con accenni a una partecipazione più ampia di potenze alleate.

Kirillov condannato in contumacia in Ucraina

Igor Kirillov era stato recentemente condannato in contumacia da un tribunale ucraino per l'uso di armi chimiche durante il conflitto in corso, evidenziando i crimini di guerra di cui la Russia è accusata. Questo episodio aggiunge ulteriore tensione alle già precarie relazioni internazionali, mentre l'Ucraina continua a chiedere giustizia per le perdite subite.

L'ordigno fatale e la reazione internazionale

Le prime informazioni indicano che l'ordigno utilizzato nell'attentato fosse equivalente a 300 grammi di tritolo. Con gli attacchi che continuano a colpire le infrastrutture energetiche ucraine e il clima di tensione che si intensifica, il mondo guarda con apprensione lo sviluppo della situazione. Il generale Kirillov non solo era un noto militare ma anche una figura centrale nell'industria della difesa russa, il che rende la sua uccisione ancor più significativa.

Trump invita alla pace, ma le tensioni rimangono

Nel frattempo, Donald Trump ha dichiarato che è giunto il momento di porre fine alla "carneficina in Ucraina" e ha espresso la sua volontà di dialogare con i leader di Russia e Ucraina. Tuttavia, le parole non sembrano bastare a calmare le acque, con le tensioni tra le due nazioni che continuano ad aumentare su tutte le fronti. L'innalzamento delle sanzioni da parte dell'Unione Europea verso la Russia suggerisce che il conflitto non si concluderà presto.