Ucraina: attacco russo devasta Chernihiv, 3 vittime tra cui un bambino

Un attacco russo ha colpito il villaggio di Koryukovsky, nella regione di Chernihiv, portando alla morte di tre persone, tra cui un bambino di sei anni. Il presidente dell'amministrazione statale provinciale, Vyacheslav Chaus, ha descritto l'evento su Telegram, notando che le forze russe hanno attaccato intenzionalmente un'auto contenente gas liquefatto tramite un drone. Il seguente incendio ha provocato la morte di tre persone, mentre altre quattro, tra cui un bambino di quattro anni e una ragazza di tredici, sono rimaste gravemente ferite e sono state trasportate d'urgenza negli ospedali locali.

Centrale nucleare di Kursk: sicurezza confermata

La centrale nucleare di Kursk opera serenamente con livelli di radiazione nei limiti normali, afferma Rosenergoatom. Recenti rapporti parlano di un presunto tentativo di attacco da parte dell'Ucraina, che avrebbe causato un incendio a distanza ma non ha colpito direttamente l'impianto. La zona continua a essere monitorata attentamente, considerando il timore di escalation.

Putin designa colonnello separatista come inviato negli Urali

Il presidente russo Vladimir Putin ha nominato Artyom Zhoga, colonnello separatista delle aree ucraine occupate, come suo rappresentante nella regione degli Urali, un'area strategica per l'industria militare russa. Zhoga, noto per la sua connessione con le forze separatiste, incarna le ambizioni del Cremlino in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche.

Condanna a otto anni per infermiera che critica la guerra

A Mosca, la legge bavaglio continua a colpire critici del regime: un'infermiera, Olga Menshikh, è stata condannata a otto anni di carcere per aver pubblicato su social media due post contro l'invasione russa in Ucraina, inclusi riferimenti alla strage di Bucha. La sua condanna ha suscitato proteste a livello internazionale riguardo alla libertà di espressione in Russia.

Zelensky chiede il supporto della Nato per la difesa aerea

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante un incontro a Kiev con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha sollecitato un cambio di strategia da parte dell'alleanza per migliorare la protezione aerea dell'Ucraina. Ha richiamato l'attenzione sull'efficacia della cooperazione tra paesi alleati in situazioni di emergenza, come in Medio Oriente.

Rutte: "La Nato è con l’Ucraina, ci avviciniamo sempre di più"

Mark Rutte ha rassicurato il popolo ucraino sull'impegno della Nato a sostenerlo e ha affermato che l'Ucraina è più vicino che mai all'alleanza, promettendo che il supporto proseguirà fino a quando il paese non diventerà un membro a pieno titolo.

Georgia adotta legge contro la "propaganda LGBT"

In Georgia, il presidente del Parlamento ha promulgato una legge simile a quella russa contro la "propaganda LGBT". Questa legge ha suscitato preoccupazioni tra le organizzazioni per i diritti umani e ha ricevuto resistenza da parte di alcuni membri del governo georgiano.

Rischi per la rete energetica dell'Ucraina: trattative per la sicurezza nucleare

Timori crescenti in Ucraina riguardo a potenziali attacchi alla rete energetica nazionale hanno indotto il governo a trattare con l'Aiea per l'invio di osservatori stranieri. Il presidente Zelensky ha avvertito della possibilità che la Russia possa colpire centrali elettriche strategiche, dimostrando la costante minaccia rappresentata dalla guerra in corso.