Zelensky: “Dobbiamo riportare a casa i nostri bambini rapiti. Non sono giocattoli”.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha sollevato una questione urgente e preoccupante, sottolineando che oltre due anni fa, durante un ritiro delle forze russe, sono stati rapiti 48 bambini, la maggior parte dei quali non aveva ancora compiuto il quarto anno di vita. Secondo Zelensky, questi bambini sono stati trasferiti forzatamente in Crimea e in altre aree occupate della Russia. Ha dichiarato: “I bambini ucraini non sono giocattoli, anche se per le élite russe sembrano esserlo”. Zelensky ha ribadito che ogni bambino rapito ha un futuro e una vita che devono essere preservati, ed ha espresso gratitudine ai partner internazionali per il supporto in questo difficile processo di recupero.

Ferito nell’esplosione della sua auto il capo russo di Berdiansk.

Nella città di Berdiansk, attualmente sotto occupazione russa, il capo del consiglio di occupazione, Vasyl Nechet, è rimasto ferito in seguito all'esplosione della sua auto. L'incidente è stato riportato dal canale Suspilne, che ha citato Mykola Matvienko, responsabile dell’amministrazione militare di Berdiansk. Le circostanze dell'esplosione rimangono sconosciute. Nechet è stato trasportato in ospedale, ma le sue condizioni attuali non sono state divulgate. Berdiansk è un sito strategico sull’azov, e il suo controllo è cruciale per le forze russe dal 2022.

Orban: “La guerra in Ucraina finirà nel 2025”.

Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha rilasciato dichiarazioni audaci riguardo al futuro del conflitto in Ucraina, affermando che questo durerà fino al 2025. Orban ha affermato: “Il conflitto si concluderà o con un accordo di pace o con la distruzione di una delle parti”. La sua posizione ha attirato critiche all'interno dell'Unione Europea, dove è visto come uno dei leader più filo-russi. Recentemente, ha incontrato Putin a Mosca, cercando di allentare l'isolamento internazionale del presidente russo.

Kiev: “Da inizio guerra la Russia ha perso oltre 770.000 soldati”.

Le stime delle forze armate ucraine rivelano che la Russia ha subito perdite stratosferiche di 777.720 soldati dall'inizio dell'invasione il 24 febbraio 2022. Questa stima include solo nell'ultimo giorno 1.630 nuove vittime. Le perdite russe comprendono anche 9.624 carri armati, 19.915 veicoli corazzati e 20.834 droni, tra gli altri armamenti.

Mosca: 785 civili russi morti nel 2024 per attacchi ucraini.

Dall'inizio del 2024, il Ministero degli Esteri russo ha riportato la morte di 785 civili a causa dei raid delle forze armate ucraine, con un totale di 4.398 feriti, di cui 285 bambini. Questo dato enfatizza l'impatto diretto del conflitto sulla popolazione civile russa.

Australia in trattative con la Russia per il rilascio di un foreign fighter.

Un soldato australiano, catturato mentre combatteva al fianco delle truppe ucraine, è al centro di negoziati diplomatici tra le autorità australiane e russe, con il primo ministro Anthony Albanese che ha promesso di lavorare per un esito favorevole.

Lettonia: “L’Unione Europea deve stare unita contro la minaccia russa”.

Daiga Mierina, presidente del Parlamento lettone, ha recentemente affermato che Lettonia e Italia riconoscono il pericolo rappresentato dalla Russia per la pace in Europa e hanno bisogno di prepararsi a ogni scenario per garantire la sicurezza collettiva.

Attacco di droni ucraini su un aeroporto in Russia.

Un attacco ai droni ucraini ha colpito la regione di Rostov, specificamente vicino all’aeroporto militare di Millerovo, dove il Ministero della Difesa russo ha confermato l'abbattimento di diversi droni ucraini senza riportare feriti.

Tajani: Usa e Europa unite per una soluzione positiva.

Il vicepremier italiano, Antonio Tajani, ha espresso l’urgenza di unire le forze tra Stati Uniti e Europa per raggiungere una pace duratura che non comporti la sconfitta dell’Ucraina, esprimendo un forte impegno a mettere fine al conflitto.

Zelensky accusa Fico di voler aiutare Putin.

Il presidente ucraino ha denunciato Robert Fico, primo ministro slovacco, di cercare di “aiutare” Putin ad accumulare risorse per continuare la sua guerra contro l’Ucraina, denunciando apertamente l’interesse di Fico negli affari con la Russia.