Guerra in Ucraina: il Cremlino contro la presenza delle truppe europee, nuove sfide sul campo
2024-12-13
Autore: Luca
Mercoledì si svolgerà un cruciale vertice a Bruxelles tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader di Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia, Polonia, NATO e UE per discutere il sostegno continuo all'Ucraina nella lotta contro la Russia. Questo incontro arriva in un momento delicato, mentre si specula sulla possibilità che l'atteggiamento degli Stati Uniti nei confronti del conflitto possa cambiare con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca.
Zelensky ha sottolineato l'importanza di un eventuale dispiegamento di truppe europee in Ucraina come deterrente contro le aggressioni russe post-cessate il fuoco. Tuttavia, il Cremlino ha definito "prematuro" discutere di tale possibilità.
Nel frattempo, l'elemosiniere del Papa, cardinale Konrad Krajewski, sta preparando una nuova missione in Ucraina in vista del Natale, portando aiuti sanitari alle popolazioni colpite dalla guerra, dimostrando la solidarietà della Santa Sede verso i cittadini in difficoltà.
Sul fronte del conflitto, le forze ucraine stanno resistendo a pesanti attacchi russi nelle regioni di Uspenivka, Hannivka, Trudove e Romanivka, con il comandante in capo ucraino, Oleksandr Syrskyi, che ha descritto l'offensiva russa attuale come una delle più forti dall'inizio del conflitto. I rapporti indicano un incremento della pressione sulla linea di frontiera da parte delle forze russe, che hanno anche riconquistato terreni nella regione di Kursk.
Il Cremlino ha accolto con favore le posizioni di Trump riguardo all'uso di armi a lungo raggio da parte dell'Ucraina, ritenendo che siano in linea con gli interessi russi. La Russia ha recentemente lanciato uno dei suoi più ampi attacchi aerei contro l'Ucraina, rispondendo all'utilizzo di missili ATACMS da parte di Kiev contro obiettivi russi.
In risposta agli attacchi russi sulle infrastrutture energetiche ucraine, i giornalisti hanno riportato che l'Ucraina ha richiesto l'importazione di elettricità da cinque paesi vicini, evidenziando la sofferenza della popolazione a causa delle interruzioni energetiche. Allo stesso tempo, l'agenzia internazionale per l'energia atomica ha avvertito che i bombardamenti russi sulle infrastrutture energetiche rappresentano un rischio per la sicurezza nucleare nel paese.
Il dibattito sull'invio di truppe europee in Ucraina continua tra i principali Paesi dell'UE, ma al momento non ci sono dettagli concreti. Diplomati sottolineano che vi è la necessità di concentrare gli sforzi nel fornire sostegno immediato a Kiev, piuttosto che discutere di nuove truppe di monitoraggio.
Infine, la situazione continua a evolversi rapidamente, con l'esercito russo che avanza verso la strategica città di Pokrovsk e attacchi di droni ucraini registrati in regioni russe, dimostrando la complessità e la volatilità del conflitto.