Il Cremlino ha dichiarato che i negoziati sulla crisi ucraina devono avvenire solo tra Stati Uniti e Russia, escludendo altri Paesi occidentali. Nikolai Patrushev, consigliere del Cremlino, ha affermato che non ci sono argomenti da discutere con Londra o Bruxelles, sottolineando che le prospettive future dipendono dalle dichiarazioni americane. La Russia sembra ottimista riguardo a un possibile incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin dopo l’insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti.

In un interessante sviluppo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di utilizzare soldati nordcoreani per prolungare la guerra in Ucraina, invitando la comunità internazionale a prendere coscienza di questa situazione di sfruttamento.

Il consigliere per la sicurezza nazionale americano, Jake Sullivan, ha messo in guardia contro l'uso della pressione militare per costringere Kiev a trattare, affermando che la decisione deve spettare al governo ucraino. "Si tratta di terre e vite ucraine," ha detto, sostenendo che non si può chiedere a Kiev di arrendersi.

L'Ucraina ha rivendicato di aver lanciato il più massiccio attacco contro le strutture militari russe dall'inizio del conflitto, colpendo varie località, tra cui la Repubblica del Tatarstan e le regioni di Bryansk, Saratov e Tula. Il comando militare ucraino ha confermato che siti strategici sono stati presi di mira, evidenziando un’intensificazione delle operazioni offensive.

Durante una visita a Kiev, il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha sottolineato l'importanza della cooperazione con l'Occidente per garantire a Kiev la capacità di negoziare a pari livello, dichiarando: "Grazie anche alla determinazione delle nostre forze armate, la situazione è in continuo miglioramento."

In un recente vertice a Helsinki, i Paesi baltici hanno ribadito il loro impegno a contrastare attacchi contro le proprie infrastrutture, con la NATO che ha annunciato l'operazione "Baltic Sentry" per migliorare la sorveglianza della regione. Mark Rutte ha anche accennato all'inclusione di droni sottomarini per aumentare il monitoraggio e deterrenza.

Mentre la Russia si prepara a valutare le proposte della nuova amministrazione Trump, le tensioni in Europa continuano a crescere, specialmente in seguito agli attacchi ucraini sulle infrastrutture russe, che hanno portato a incendi in depositi di gas nella regione del Tatarstan.

In un’intervista, Donald Trump ha dichiarato che incontra Putin "molto presto", sottolineando la necessità di una risoluzione rapida del conflitto, dovuta all’alto numero di perdite sul campo di battaglia, e rafforzando così le speculazioni su una potenziale distensione tra Washington e Mosca.

Mentre i droni ucraini continuano a colpire materiali bellici e strutture energetiche in Russia, le difese aeree russe riportano di aver abbattuto numerosi droni negli ultimi giorni, evidenziando l’intensificarsi delle operazioni di sorveglianza. Kiev, d'altro canto, sta cercando di garantire il supporto dei partner internazionali per proteggere la sovranità del Paese.