Mosca: I Paesi Baltici devono tornare alla Russia

Il vicepresidente della Commissione Difesa della Duma russa, Aleksei Zhuravlev, ha recentemente dichiarato che i Paesi Baltici dovrebbero appartenere alla Russia, facendo riferimento alla storicità di questi territori durante l'Impero zarista. La sua affermazione è arrivata in risposta a una protesta del presidente lituano, Gitanas Nauseda, riguardo al cambiamento di nome di un museo a Kaliningrad dedicato al poeta lituano Kristijonas Donelaitis. Zhuravlev ha anche avvertito che l'esercito lituano non sarebbe in grado di resistere a un'attacco russo nemmeno per un giorno.

Incontro storico in Svizzera: Trump e Putin potrebbero cambiare il corso della guerra

Intanto, la Svizzera si prepara ad ospitare colloqui storici tra Donald Trump e Vladimir Putin, previsti a partire dal 20 gennaio, quando Trump riprenderà la presidenza degli Stati Uniti. Il portavoce del ministero degli Esteri svizzero, Nicolas Bideau, ha confermato la disponibilità a facilitare un incontro "senza precondizioni". Questo potrebbe rappresentare un'opportunità importate per porre fine al conflitto in Ucraina, in una fase in cui le tensioni sono al culmine.

Soldati nordcoreani catturati: la Corea del Sud conferma

Il servizio di intelligence della Corea del Sud ha confermato la cattura di due soldati nordcoreani, portando alla luce nuovi dettagli su come Pyongyang stia supportando Mosca nell'invasione dell'Ucraina. Secondo dichiarazioni di uno dei prigionieri, molti soldati nordcoreani sono stati inviati in Russia senza sapere di trovarsi in una zona di guerra, e si stima che circa 12.000 soldati stiano attualmente collaborando con le forze russe.

Controllo russo su nuovi territori in Ucraina

Le forze russe hanno dichiarato di aver preso il controllo dei villaggi di Yantarne nella regione di Donetsk e Kalynove nella regione di Kharkiv. Questo avvento sul campo di battaglia evidenzia una situazione critica per l'esercito ucraino, relativamente alle perdite e alle capacità di difesa.

Zelensky annuncia un aumento record nella produzione di droni

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha recentemente espresso la sua intenzione di aumentare la produzione di droni e missili, cercando di arrivare a un livello record nel 2023. Questo è visto come un passo fondamentale per garantire la difesa del paese e combattere l'invasione russa che sta causando danni enormi.

Emergenza nel Mar Baltico: la Germania in azione

La Germania ha soccorso una petroliera sospettata di rientrare nella cosiddetta flotta ombra russa, utilizzata per esportare petrolio malgrado le sanzioni internazionali. Le nuove sanzioni annunciate da Stati Uniti e Regno Unito mirano a 200 petroliere coinvolte, aumentando la pressione su Mosca.

Rivelazioni scioccanti: un soldato premiato dopo un'azione brutale

Putin ha conferito la medaglia di Eroe della Russia a un soldato che ha ucciso un avversario ucraino in combattimento corpo a corpo. Questo gesto, destinato a incoraggiare le truppe, ha sollevato interrogativi sul modo in cui viene celebrata la brutalità nel conflitto.

Allerta drone in Tatarstan: panico e evacuazioni

In Tatarstan, una minaccia di attacco con droni ha portato all'evacuazione dei dipendenti di una raffineria. Sebbene inizialmente siano stati segnalati incendi, le conferme non sono state definitive. È un segnale di come il conflitto si stia espandendo anche oltre i confini dell'Ucraina.

Conclusione

Questi eventi sottolineano ancora una volta come la situazione in Ucraina e nelle aree limitrofe si stia evolvendo rapidamente, con angoli di crisi e opportunità di pace che si intrecciano in un clima di instabilità totale.