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Guerra in Ucraina: le ultime notizie del 1 ottobre sulla guerra di Putin

2024-10-01

Oggi, 1 ottobre, aggiornamenti dalla guerra Russia-Ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che sei persone sono morte e sei sono rimaste ferite a causa di un attacco delle forze russe nel centro di Kherson, una città situata nell'Ucraina meridionale. Le informazioni sono state pubblicate attraverso il suo profilo Telegram. In precedenza, il capo dell'Amministrazione militare regionale, Alexander Prokudin, aveva riferito di sette vittime.

Nel frattempo, il Ministero della Difesa di Mosca ha comunicato che le difese aeree russe hanno abbattuto otto droni ucraini nella notte nella regione di Belgorod, al confine con l'Ucraina.

Zelensky ha anche espresso le sue congratulazioni a Mark Rutte, nuovo Segretario generale della NATO, augurandogli successo e un lavoro produttivo insieme per migliorare la sicurezza euro-atlantica, mentre l'Ucraina prosegue il suo percorso verso l'adesione alla NATO.

In un'altra significativa evoluzione, le unità russe hanno fatto incursioni nel centro di Vuhledar, una posizione strategicamente importante nel Donetsk, rendendo la situazione estremamente difficile, secondo quanto dichiarato da Vadim Filashkin, il capo dell'amministrazione militare della regione. I video pubblicati dai propagandisti militari russi mostrano delle bandiere russe piantate in varie parti della città, segnalando il presunto avanzamento delle forze russe.

Nei recenti attacchi a Zaporizhzhia, una persona è stata uccisa e altre 18, tra cui un bambino di 12 anni, ferite, in un attacco che ha distrutto diversi edifici. L'escalation degli attacchi russi contro le infrastrutture civili ha destato allarme e preoccupazione a livello internazionale.

In una conferenza stampa, Mark Rutte ha affermato che l'Ucraina ha il diritto di proteggersi, affermando che la legittimità dell'autodifesa non si arresta ai confini. Ha indicato che le decisioni riguardanti il supporto militare all'Ucraina devono essere prese in modo collettivo dagli alleati, ma è chiaro che nessuna arma singola sarà sufficiente per vincere la guerra.

Infine, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che le aspettative circa un cambiamento di linea della NATO sotto Rutte sono infondate, affermando che l'alleanza continuerà a lavorare secondo le sue strategie consolidate.

Resta alta l'attenzione internazionale sulla situazione in Ucraina, con gli sforzi di negoziato e la possibilità di un'ulteriore escalation del conflitto che si susseguono senza sosta.