Forze ucraine hanno lanciato un attacco con missili britannici Storm Shadow nella regione di Kursk, uccidendo diversi militari nordcoreani. Secondo fonti ucraine, riportate dal Financial Times, è stato confermato anche il ferimento di un generale nordcoreano, in un raid che ha colpito la località di Marino. Questi attacchi fanno parte di una serie di operazioni mirate contro le forze nordcoreane schierate in supporto della Russia.

In risposta alle azioni ostili della Gran Bretagna, la Russia ha annunciato sanzioni nei confronti di 30 figure politiche e giornalistiche britanniche, tra cui la vice primo ministro Angela Rayner. Questo annuncio è stato rilasciato dal ministero degli Esteri russo.

Il G7 ha condannato la retorica nucleare della Russia, avvertendo che non tollereremo minacce legate all'uso di armi nucleari nell'ambito della guerra contro l'Ucraina. Inoltre, si sono espressi preoccupati per l'uso di armi chimiche e agenti antisommossa da parte della Russia.

Recentemente, sono stati lanciati otto missili Atacms contro l'aeroporto di Kursk Vostochny, di cui sette sono stati abbattuti. Tuttavia, uno ha raggiunto il bersaglio, e il ministero della Difesa russo ha anticipato che "è in preparazione una risposta" a tali attacchi. Nel contempo, a Novaya Kakhovka, un bombardamento ha causato la morte di quattro civili e il ferimento di sette persone, secondo fonti locali.

Riflettendo sulle forniture militari, il governo britannico avrebbe segretamente inviato nuove forniture di missili Storm Shadow all'Ucraina nelle ultime settimane. Questa azione segna un importante passo nel supporto militare di Londra a Kiev, in continuità con l'impegno del primo ministro Keir Starmer di sostenere l'Ucraina nella sua resistenza contro l'aggressione russa.

I recenti raid hanno portato a notizie drammatiche, con un singolo missile Storm Shadow che avrebbe causato la morte di circa 500 soldati nordcoreani, inclusi anche alti ufficiali russi come il generale Solodchuk.

In aggiunta, una corte nella regione di Kursk ha confermato l'arresto di un cittadino britannico, James Scott Reece Anderson, accusato di aver partecipato attivamente all'invasione russa. Questo evento ha sollevato interrogativi sulle implicazioni legali e diplomatiche per il Regno Unito.

Infine, sul fronte tecnologico, l'agenzia stampa ucraina ha riportato che dei 188 droni russi lanciati in attacco notturno, 76 sono stati abbattuti dalle difese ucraine, causando danni a infrastrutture critiche e abitazioni, ma senza vittime. L'operazione di difesa ha incluso l'attivazione di contromisure di guerra elettronica, contribuendo a neutralizzare la minaccia di numerosi velivoli nemici.