Il nuovo libro di Bob Woodward, intitolato 'War', svela che Vladimir Putin, in un momento critico dell'invasione dell'Ucraina, stava seriamente considerando l'uso di armi nucleari per evitare significative perdite sul campo. Le informazioni di intelligence americane indicano che c'era un 50% di probabilità che Putin ricorresse a munizioni nucleari tattiche se le forze ucraine avessero accerchiato i 30.000 soldati russi a Kherson. Questo avviene in un contesto di tensione, dove l'Ucraina ha recentemente riconquistato Kharkiv, segnalando una fluidità della situazione sul campo di battaglia.

L’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha intanto dichiarato che non ci si aspetta un secondo vertice di pace prima delle elezioni presidenziali USA di novembre. Sebbene inizialmente fosse prevista una conferenza per discutere il piano di Zelensky per porre fine alla guerra, ora i preparativi continuano senza alcuna certezza sulle tempistiche.

In un’altra nota, l'ambasciata ucraina in Italia ha condannato il mandato d'arresto emesso dalla Russia contro i giornalisti italiani della Rai, definendolo un attacco diretto alla libertà di stampa.

Il premier ungherese Viktor Orbán ha affermato che la maggior parte della popolazione mondiale desidera un cessate il fuoco, criticando i leader ucraini e russi che non vogliono intendere la gravità della situazione. Orbán ha sottolineato la necessità di un metodo per favorire il dialogo e la pace.

Una manifestazione sorpresa al Parlamento europeo ha visto un giovane attivista lanciarsi contro Orbán, che ha tentato di ridurre l'accaduto a un esempio di comunicazione diretta tipica della cultura ungherese.

Negli Stati Uniti, il presidente Biden ha posticipato un viaggio in Germania e Angola per gestire le emergenze legate all'uragano Milton in Florida.

Intanto, un allerta dell'intelligence britannica MI5 sottolinea come la Russia e l'Iran stiano cercando di instillare caos in Gran Bretagna ed Europa a un ritmo allarmante, con un aumento delle indagini su minacce statali.

Un adolescente di 16 anni, considerato il detenuto politico più giovane in Russia, è stato aggredito in carcere da un compagno di cella. La situazione evidenzia le dure condizioni del sistema penale russo, mentre la comunità internazionale continua a monitorare i diritti umani nel paese.

Recenti attacchi informatici da parte di hacker filorussi hanno messo in ginocchio vari porti e autorità locali in Belgio, segnalando un crescente clima di tensione anche in ambito cyber.

In ambito diplomatico, l'Italia ha ribadito il suo sostegno all'Ucraina durante un incontro alle Nazioni Unite, sottolineando l'importanza di condannare le violenze russe sui civili e sul territorio ucraino.

Infine, il presidente Zelensky è atteso per un vertice a Dubrovnik, dove si discuterà della solidarietà e del sostegno dei paesi dell'Europa sud-orientale all'Ucraina. L'incontro mira a rafforzare la cooperazione e a condannare fermamente l'aggressione russa, nonostante le sfide geopolitiche in atto.