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Guerra Israele - Hamas: Aggiornamenti critici dal Libano e dall'Iran, 6 dicembre

2024-12-06

Autore: Luca

L'ospedale Kamal Adwan a Beit Lahia, nel nord di Gaza, continua a subire attacchi aerei israeliani, con nuove violazioni che hanno avuto luogo in mattinata, causando gravi danni e preoccupazioni per i civili.

Nel frattempo, l'esercito israeliano (IDF) e i servizi di intelligence dello Shin Bet hanno annunciato l'eliminazione di Majdi Aqilan, uno dei principali responsabili dell'attacco al kibbutz Nahal Oz il 7 ottobre 2023. Il comunicato menziona che ulteriori attacchi la scorsa settimana hanno portato alla morte di altri comandanti di Hamas, tra cui Ahmed Suwaidan, noto per il suo coinvolgimento nel rapimento di ostaggi.

Le forze israeliane hanno anche eseguito bombardamenti mirati al confine tra Siria e Libano, nel tentativo di fermare il contrabbando di armi verso Hezbollah. Questo è stato riportato da diversi media israeliani, che citano fonti dell'IDF.

In Siria, l'esercito ha smentito le notizie di perdita di controllo sulla città di Homs. L'ONU ha dichiarato che i combattimenti hanno già causato 280.000 sfollati e il presidente turco Erdogan ha esortato il leader siriano Bashar Al Assad a cercare una soluzione politica urgente. Recentemente, Erdogan ha affermato che le forze filo-turche stanno avanzando verso Damasco, e i confini libanesi sono stati chiusi fino a ulteriore avviso per contenere la crisi.

In altre notizie, il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, è stato costantemente aggiornato sulla situazione in Siria, soprattutto in relazione alle difficoltà per i cittadini stranieri, inclusi gli italiani, di lasciare il Paese. L’ambasciata italiana a Damasco rimane attiva nel contatto con i cittadini e con le ONG locali per garantire la sicurezza della comunità italiana.

Tuttavia, la tensione sta aumentando anche in Libano, dove il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah sembra appeso a un filo. I ripetuti attacchi aerei israeliani contro le milizie sciite stanno creando un vuoto che potrebbe essere sfruttato dai gruppi radicali sunniti, aumentando così il rischio di un'escalation del conflitto. Inoltre, la città di Aleppo si sta nuovamente trasformando in un campo di battaglia, con i ribelli anti-Assad che conquistano territorio e infliggono pesanti perdite alle forze governative.

L'Osservatorio siriano per i diritti umani riporta violenti scontri nel sud della Siria, con ribelli che prendono il controllo di punti strategici nella provincia di Suwayda, dimostrando che la guerra civile non è ancora finita e che nuove alleanze potrebbero formarsi nel contesto attuale.

Questa situazione in continua evoluzione nel Medio Oriente non solo minaccia la stabilità regionale, ma ha anche ripercussioni su scala globale. Gli esperti avvertono che le tensioni attuali potrebbero portare a conflitti più ampi coinvolgendo più nazioni.