Guerra Israele - Hamas, aggiornamenti del 14 dicembre. LIVE
2024-12-14
Autore: Maria
Un alto ufficiale di Hamas ha rivelato al quotidiano saudita Al-Sharq che "c'è un'eccellente opportunità" per annunciare un accordo sugli ostaggi e un cessate il fuoco a Gaza. Questa fonte ha aggiunto che "se Donald Trump riesce a impedire a Benyamin Netanyahu di bloccare l'accordo, potremmo trovarci di fronte a un accordo di scambio in tre fasi e a un graduale cessate il fuoco, forse prima della fine dell'anno". Fonti vicine ai negoziati hanno confermato progressi tangibili nei colloqui, condotti con grande discrezione.
La scorsa notte l'Aeronautica militare israeliana ha eseguito un "attacco mirato" contro un centro di comando di Hamas all'interno della scuola Yaffa a Gaza City, come comunicato dall'Idf su Telegram. All'interno della struttura si trovavano "terroristi di Hamas che stavano pianificando attacchi imminenti" contro le truppe israeliane e il territorio israeliano.
Dal 7 ottobre 2023, oltre 44.875 palestinesi sono stati uccisi e 106.454 feriti nel contesto dell'offensiva militare israeliana, secondo il ministero della Salute di Gaza. Abu Mazen, leader palestinese, ha incontrato Sergio Mattarella, riaffermando l'importanza di una "soluzione due popoli-due stati". Il premier libanese Najib Mikati, nel suo incontro con Giorgia Meloni, ha sottolineato la necessità di stabilire il controllo statale nel sud del Libano.
Il Papa, in una recente udienza con il leader palestinese, ha ribadito la condanna di ogni forma di terrorismo e l'importanza del dialogo per raggiungere una pace duratura attraverso la soluzione dei due Stati, proteggerendo Gerusalemme con uno statuto speciale per renderla un punto d'incontro per le tre religioni monoteiste.
Nel sud del Libano, il governo ha iniziato ad ampliare la sua presenza militare per garantire il rispetto delle leggi locali. Il primo ministro libanese ha affermato che la responsabilità di ritenere Israele colpevole delle violazioni del cessate il fuoco è fondamentale, e ha chiesto il ritiro delle forze israeliane dal territorio libanese. Secondo rapporti, ci sono state circa 220 violazioni israeliane del cessate il fuoco dall'inizio dell'accordo il 27 novembre.
In questo contesto così complesso, la Comunità internazionale sta monitorando la situazione, ma le strade verso una pace duratura sembrano ancora tortuose e ricche di ostacoli. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questo conflitto che continua a provocare tensioni e sofferenze in entrambi i lati.