Guerra Israele - Hamas, aggiornamenti sul conflitto a Gaza
2025-01-14
Autore: Chiara
Svolte importanti si profilano per la liberazione degli ostaggi israeliani e la tregua a Gaza, grazie ai negoziati in corso a Doha. Il ministro degli Esteri del Qatar ha annunciato che i colloqui hanno raggiunto "fasi finali" e che un'intesa potrebbe essere raggiunta "molto presto". Fonti israeliane confermano che la risposta ufficiale di Hamas, attesa dal suo leader Muhammad Sinwar, è favorevole all'accordo, il quale prevede passi significativi per porre fine alle ostilità.
Un'importante conversazione la notte scorsa tra il capo del Mossad, Barnea, e il primo ministro qatariota al Thani, insieme all'inviato di Trump in Medio Oriente, Witkoff, ha contribuito a sbloccare la trattativa. Anche Biden si è unito all'ottimismo, affermando che si è fatto un grande progresso e che si è molto vicini a un accordo.
Nel frattempo, il segretario di Stato americano, Antony Blinken, presenterà oggi un piano per la ricostruzione di Gaza alla fine del conflitto, segno che la comunità internazionale sta iniziando a prepararsi per le fasi post-belliche.
Riguardo all'accordo in discussione, secondo indiscrezioni, il rilascio iniziale riguarderebbe tre donne civili e due bambini, Kfir e Ariel Bibas, previsto per il primo giorno di una fase di 42 giorni, seguita da ulteriori rilascio di ostaggi durante le settimane successive. Si stima che un totale di 33 ostaggi verranno liberati, tra cui soldatesse e anziani, mentre il destino di alcuni ostaggi resta incerto, suscitando preoccupazione tra le famiglie.
Infine, il neo-primo ministro libanese, Nawaf Salam, ha recentemente assunto l'incarico, sottolineando che la ricostruzione dopo la guerra sarà una delle principali sfide da affrontare. In questo contesto complesso, la comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi della situazione, consapevole che la stabilità della regione è minacciata da conflitti sia in Palestina che in Libano.