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Guerra Israele - Hamas, le notizie del 5 dicembre sui fronti Libano e Iran. LIVE

2024-12-05

Autore: Francesco

Guerra in Israele e Medio Oriente, Amnesty: "Genocidio a Gaza". Usa: "Accuse infondate"

Un nuovo rapporto di Amnesty International accusa Israele di genocidio contro i palestinesi dall'inizio del conflitto a Gaza. L'organizzazione invita la comunità internazionale ad agire, definendo il rapporto un campanello d'allarme. Gli Stati Uniti, tuttavia, hanno respinto le accuse, affermando che sono completamente infondate e basate su falsità.

L'esercito siriano ha ammesso di aver perso il controllo della strategica città di Hama, con i ribelli jihadisti che sono riusciti a entrare nella località. Questo avanzamento dei ribelli ha innescato un esodo di decine di migliaia di civili, in particolare da Homs, città a soli 40 chilometri da Hama, creando così una grave crisi umanitaria nella regione.

Il conflitto in Siria si intensifica ulteriormente, con l'Osservatorio siriano per i diritti umani che riferisce di oltre 280.000 sfollati a causa delle violenze. I timori di una nuova ondata migratoria verso l'Europa sono reali, poiché non solo i siriani, ma anche libanesi stanno cercando rifugio a causa della crescente instabilità.

Nel contesto di queste tensioni, il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha ribadito l'importanza di un cessate il fuoco in Libano e Gaza, evidenziando quanto sia fondamentale per la stabilità della regione.

In questo clima incandescente, il leader di Hezbollah, Naim Qassem, ha dichiarato che il gruppo sarà al fianco di Damasco contro le offensiva ribelli, sostenendo che l'aggressione è orchestrata dagli Stati Uniti e da Israele. Qassem ha avvertito che i tentativi di rovesciare il regime siriano non avranno successo.

In questo scenario complesso, la questione del rilascio degli ostaggi da parte di Hamas rimane cruciale. Il ministro degli Esteri israeliano ha suggerito che ci sono opportunità per un accordo, mentre l'Egitto sta svolgendo un ruolo significativo nella mediazione della situazione.

Le tensioni tra Israele, Hamas e Hezbollah rendono la situazione in Medio Oriente sempre più imprevedibile, con ripercussioni sull'intera regione e oltre. Gli attuali eventi in Siria e nei territori palestinesi rappresentano una sfida senza precedenti per la comunità internazionale, chiamata ad affrontare la crisi umanitaria in atto.