Situazione a Gaza

Il Segretario Generale dell'ONU, António Guterres, ha denunciato la situazione a Gaza, definendola un "campo di sterminio". Ha avvertito che l'attuale andamento del conflitto è inaccettabile secondo il diritto internazionale e la storia, aggiungendo che il rischio che la Cisgiordania diventi un'altra Gaza è allarmante.

Negoziati tra Usa e Iran

Intanto, la Russia ha accolto positivamente i futuri negoziati tra Usa e Iran in Oman riguardo al nucleare, con il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha espresso speranza per una riduzione delle tensioni. Tuttavia, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha avvertito che l'Iran rifiuterà di smantellare completamente il suo programma nucleare, avvertendo che la minaccia militare rimane sul tavolo se i negoziati non porteranno a risultati.

Piano per Gaza e ritorno degli ostaggi

Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e Netanyahu hanno discusso un piano per la Striscia di Gaza, mentre Israele sta lavorando a un accordo che potrebbe portare al ritorno degli ostaggi. Netanyahu ha anche menzionato la necessità di trovare paesi disposti ad accogliere gli abitanti di Gaza.

Visita di Macron in Egitto

A livello umanitario, il presidente francese Emmanuel Macron ha visitato Al Arish, in Egitto, per esprimere solidarietà alla popolazione palestinese colpita dalle violenze. Durante la visita, Macron e il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi hanno visitato un ospedale e incontrato feriti, sottolineando gli sforzi dell'Egitto nell'offrire assistenza.

Condizioni a Gaza

La situazione a Gaza è gravissima: gli ospedali egiziani hanno accolto oltre 8.000 palestinesi feriti, mentre gli aiuti umanitari continuano a fluire. Le condizioni di vita sono devastanti, come confermato dai resoconti. L'ospedale di Al-Arish sta lavorando giorno e notte per assistere i palestinesi.

Richieste di chiarimento in Italia

In un contesto politico interno, l’esponente di Avs, Nicola Fratoianni, ha chiesto chiarimenti al governo italiano sulle azioni da intraprendere riguardo alla situazione in Gaza, invitando a non trascurare la gravità della crisi umanitaria.

Preoccupazioni dal parroco di Gaza

Il parroco di Gaza, padre Gabriel Romitelli, ha espresso la sua preoccupazione per la situazione, respingendo l'idea di trasformare la Striscia in una meta turistica. Ha ribadito il diritto alla vita e alla dignità della popolazione palestinese, sottolineando l’importanza della pace basata sulla giustizia. "Gaza è diventata una prigione", ha affermato, evidenziando la necessità di fornire aiuto a tutte le persone in difficoltà, indipendentemente dalla loro fede.

Colloqui indiretti tra Iran e Stati Uniti

Infine, l'Iran ha dichiarato che parteciperà a colloqui indiretti negli Stati Uniti ad Oman, sottolineando la sua ferma intenzione di non accettare la complete dismissione del proprio programma nucleare, facilitando un dialogo che possa portare a una risoluzione pacifica della crisi.