Un attacco aereo israeliano ha provocato la morte di almeno 30 persone, tra cui diversi minori, e causato circa 50 feriti nel campo profughi di Nuseirat, situato nel centro della Striscia di Gaza. Questa tragica notizia è stata riportata da al-Jazeera.

Nel frattempo, Papa Francesco ha ricevuto il presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) e ha ribadito la necessità di trovare una soluzione al conflitto israelo-palestinese attraverso il dialogo e la diplomazia, sottolineando l'importanza di Gerusalemme come luogo d'incontro tra le grandi religioni monoteiste.

L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha votato a stragrande maggioranza per un cessate il fuoco immediato e incondizionato a Gaza, ma questo appello è stato respinto sia da Israele che dagli Stati Uniti. L'ambasciatore palestinese, Riyad Mansour, ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto, mentre il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha parlato di possibili accordi per la liberazione degli ostaggi catturati da Hamas durante la ripresa dei negoziati con gli USA.

In aggiunta, le tensioni con l'Iran stanno crescendo, poiché il leader supremo Ali Khamenei ha dichiarato che non è accettabile per l'esercito iraniano combattere al posto dell'esercito siriano, sottolineando che gli Stati Uniti e l'Europa rimangono in silenzio riguardo agli attacchi israeliani in Siria. Khamenei ha accusato Israele di aver bombardato oltre 300 località in territorio siriano.

Infine, un recente attacco dell'IDF a Gaza ha portato all'uccisione di Ammar Daloul, alto comandante della divisione produzione di armi di Hamas, insieme a diversi altri membri del gruppo. Questo attacco è stato descritto come parte di un'operazione mirata contro infrastrutture di Hamas, dimostrando la continua intensità del conflitto.