Guerra Israele - Hamas: Ultime Notizie 22 Novembre sui Fronti Libano e Iran
2024-11-22
Autore: Giulia
Aggiornamenti dal front di Libano rivelano buone notizie per i quattro caschi blu della Brigata Sassari, i militari italiani rimasti lievemente feriti in un attacco avvenuto oggi scorso alla base UNP 2-3 di Shama. Le autorità stanno attualmente indagando sulla dinamica dell'incidente, con il vicepremier italiano, Antonio Tajani, che ipotizza che l'attacco possa essere stato effettuato con missili di Hezbollah.
Il vicepremier Matteo Salvini ha parlato a proposito del mandato di arresto emesso dalla Corte Penale Internazionale (CPI) nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e dell'ex ministro della Difesa Yoav Gallant. Salvini ha affermato: "Se Netanyahu venisse in Italia, sarebbe il benvenuto. I veri criminali di guerra sono altri". Ha ribadito la sua opinione sul fatto che questa decisione sia motivata da influenze politiche di paesi islamici in alcune istituzioni internazionali. Poco prima, il ministro della Difesa Guido Crosetto aveva espresso critiche nei confronti della sentenza, sostenendo la necessità di rispettarla.
Intanto, il generale delle Guardie Rivoluzionarie iraniane, Hossein Salami, ha commentato la decisione della CPI come la "fine e la morte politica di Israele". Il primo ministro ungherese Viktor Orban, la cui nazione detiene la presidenza dell'Unione Europea, ha annunciato di voler invitare Netanyahu per protestare contro il mandato di arresto emesso contro di lui. Oggi, raid aerei israeliani hanno colpito la periferia meridionale di Beirut, subito dopo che le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno ordinato l'evacuazione di alcuni quartieri.
Nel frattempo, esplosioni hanno colpito il quartier generale del Settore Ovest a Shama, con due razzi da 122 millimetri che hanno ferito i quattro caschi blu italiani. Secondo Unifil, una delle strutture colpite ha preso fuoco, ma il personale della base ha rapidamente domato l'incendio. Questo attacco rappresenta il terzo al quale la base Unifil è stata sottoposta nell'ultima settimana.
In Germania, il governo non garantisce l'arresto di Netanyahu qualora questi decidesse di visitare il paese, nonostante il mandato d'arresto emesso dalla CPI. Una decisione sarà presa in merito dopo un'attenta valutazione dei passi da intraprendere.
Una nota significativa è anche quella del Ministero degli Esteri di Beirut, che considera i mandati d'arresto una vittoria per il diritto internazionale e un passo cruciale verso la giustizia, specialmente per quanto riguarda i crimini commessi da Israele contro i civili. La diplomazia libanese ha sottolineato che questi mandati offrono una protezione di fiducia e sicurezza a livello globale.