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Guerra Israele - Hamas: Ultime Notizie del 27 Novembre su Libano e Iran

2024-11-27

Autore: Luca

La tregua in Libano è entrata in vigore alle 3 di mattina, ora italiana. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato: "La durata del cessate il fuoco dipende da cosa accadrà sul campo. Se Hezbollah si riarmerà, saremo costretti ad attaccare. In accordo con gli Stati Uniti, manteniamo la completa libertà di azione militare". Nel frattempo, il presidente americano Biden ha annunciato un nuovo piano per una tregua a Gaza, coinvolgendo Turchia, Egitto, Qatar e altri Paesi, sottolineando che la popolazione civile sta vivendo un vero inferno. "L'unica via verso il cessate il fuoco è la liberazione degli ostaggi".

Si è concluso recentemente il G7 Esteri a Fiuggi, dove i ministri si sono trovati su una posizione comune riguardo alla Corte Penale Internazionale (CPI) e i mandati di arresto per Netanyahu e l'ex ministro della Difesa Yoav Galant. È stato affermato che non può esserci equivalenza tra le azioni di Hamas e quelle di Israele, ma i Grandi fanno appello a rispettare gli obblighi internazionali.

Israele ha ufficialmente informato la CPI della sua intenzione di appellarsi contro i mandati di arresto, mentre l'Unifil ha accolto con favore l'annuncio di cessazione delle ostilità, esprimendo il proprio impegno verso la risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell'ONU.

In Iran, il governo sta intensificando le proprie attività nucleari, annunciando l'attivazione di migliaia di centrifughe avanzate domestiche, sfidando le risoluzioni internazionali e l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA). Questo porta il paese un passo più vicino alla potenziale acquisizione di armi nucleari, creando preoccupazione tra le potenze occidentali.

Nel contesto umanitario, l'Italia ha organizzato un secondo volo umanitario nell'ambito dell'iniziativa "Food for Gaza", portando 20 tonnellate di aiuti alimentari e 20 tonnellate di aiuti sanitari a sostegno della popolazione colpita nella Striscia di Gaza. Questa iniziativa è stata ben vista anche dalle autorità israeliane e palestinesi, sottolineando gli sforzi comuni per alleviare le sofferenze umane.

Oggi, a 88 anni, è scomparso Shlomo Nagar, l'uomo che eseguì la condanna a morte di Adolf Eichmann, noto per il suo ruolo nell'organizzazione dell'Olocausto. Nagar ha descritto l'evento come un momento di grande impatto emotivo.

Famiglie di ostaggi tenuti a Gaza hanno manifestato davanti all'ufficio di Netanyahu, chiedendo un accordo di tregua anche in quel territorio, alla luce della cessazione delle ostilità in Libano. Con queste azioni, i parenti cercano di sensibilizzare sia il premier israeliano che i presidenti USA per ottenere un rilascio rapido dei loro cari.

Infine, l'esercito libanese ha rafforzato la sua presenza nel sud del Paese, roccaforte di Hezbollah, in seguito all'entrata in vigore del cessate il fuoco. L'Unifil ha ricevuto questo step con ottimismo, augurandosi che porti a una stabilizzazione duratura della regione.