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Guerra Israele - Libano: gli eventi recenti e le avvisaglie di un attacco imminente

2024-10-01

La situazione nel sud del Libano è sempre più tesa, con il portavoce delle Forze di Difesa israeliane (Idf), Daniel Hagari, che ha dichiarato che attualmente non ci sono combattimenti diretti con Hezbollah. Le Forze di difesa israeliane sono però pronte a rispondere, attuando una serie di raid mirati contro le posizioni del gruppo militante. Hagari ha chiarito che l'esercito israeliano non intende occupare le città del sud del Libano, ma sta svolgendo operazioni rapide per eliminare la minaccia rappresentata da Hezbollah, avendo già effettuato più di 70 incursioni con le proprie forze speciali dall'inizio del conflitto.

In un contesto di crescente preoccupazione internazionale, il governo spagnolo ha esortato i propri cittadini in Libano a lasciare il Paese, facendo eco alle raccomandazioni di altre nazioni. Il ministro spagnolo degli Esteri, José Manuel Albares, ha affermato che circa un migliaio di spagnoli si trova attualmente in Libano. Al contempo, Hezbollah ha negato le accuse di nascondere armi nei quartieri civili, mentre sembra che le tensioni stiano aumentando tra Israele e le sue forze nemiche.

Le operazioni militari di Israele sono state ulteriormente complicate dall'ombra di un attacco iraniano imminente, secondo le dichiarazioni dei funzionari americani. L'alto comando della difesa israeliana ha costantemente aggiornato le tecnologie per contrastare le minacce, con negoziazioni attive a livello diplomatico per evitare un'escalation del conflitto nella regione. Le Nazioni Unite hanno emesso avvertimenti di violazioni della sovranità libanese e della risoluzione 1701, che pone le basi per le operazioni di pace nel sud del Libano. Anche il primo ministro libanese, Najib Miqati, ha lanciato un appello urgente per fornire più aiuti ai civili sfollati, con circa un milione di persone colpite dai recenti scontri.