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Guerra Israele - Libano, ultimissime notizie: Beirut sotto assedio! Colpito un centro di soccorso di Hezbollah

2024-10-03

Autore: Francesco

Il conflitto tra Israele e Libano si fa sempre più intenso. Ultime rivelazioni indicano che il leader supremo iraniano, Ali Khamenei, ha avvertito Hassan Nasrallah di lasciare il Libano prima che l'ex capo di Hezbollah venisse ucciso in un attacco aereo israeliano a Beirut. Fonti di Teheran sostengono che Khamenei avesse informazioni su potenziali attacchi israeliani a Nasrallah, spingendolo a fuggire in Iran.

Nel frattempo, la situazone a Gaza si aggrava. Aziz Salha, noto per il suo ruolo nel linciaggio di un soldato israeliano a Ramallah nel 2000, è stato ucciso durante un raid aeronautico nella Striscia. Questo episodio brutale ha lasciato un segno profondo nell'opinione pubblica israeliana, suscitando indignazione e clamore.

Nuove tensioni si sono verificate anche in Israele, dove due droni hanno attivato le sirene d'allerta a Bat Yam, poco a sud di Tel Aviv. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno intercettato uno dei droni, mentre l'altro è caduto in un'area aperta senza causare feriti.

In un colpo di scena, è emerso che Nasrallah aveva accettato una tregua con Israele poco prima del suo uccisione. Abdallah Bou Habib, ministro degli Esteri libanese, ha affermato che il Libano aveva comunicato a Stati Uniti e Francia la sua intenzione di cessare le ostilità. Ma la tregua non è durata a lungo.

L'IDF ha emesso un ordine di evacuazione per cinque edifici nel sud di Beirut, avvertendo che si trovano vicino a obiettivi legati a Hezbollah. Incredibile ma vero: il bilancio dei morti nel raid a Beirut è salito a sei, incluso personale del centro di soccorso di Hezbollah. Il raid ha colpito direttamente un edificio utilizzato per le operazioni di soccorso, causando caos e panico tra la popolazione.

Secondo fonti locali, il missile israeliano ha provocato un incendio e distruzione in tutto il quartiere di Bachoura. Sconvolgenti testimonianze da parte di residenti descrivono scene di terrore mentre il palazzo colpito andava in fiamme. Le notizie parlano di almeno sette morti in totale. Gli attacchi a Beirut non sembrano finire qui; il mare Mediterraneo è diventato un nuovo teatro di operazioni militari, con la Marina israeliana che potenzialmente intensifica le sue azioni contro la capitale libanese.

Respira il fronte: La comunità internazionale osserva con apprensione questo fatto, mentre le future negoziazioni di pace sembrano sempre più lontane. Stiamo assistendo a un'escalation che potrebbe avere ripercussioni altamente devastanti per tutta la regione.