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Guerra Israele-Hamas: Aggressione in Libano e Ultime Notizie dell'8 Ottobre

2024-10-08

Autore: Maria

Una troupe del Tg3 è stata aggredita in Libano vicino a Sidone, e tragicamente, l'autista locale ha perso la vita a causa di un infarto. L'evento è stato riportato da Lucia Goracci, inviata insieme all'operatore Marco Nicois, che sono rimasti illesi. L'attacco è avvenuto mentre la troupe stava filmando a Jiyeh, luogo segnalato a Hezbollah. Il governo israeliano ha dichiarato di aver avviato un'operazione terrestre 'limitata, localizzata e mirata' contro Hezbollah nel sud del Libano. Questa operazione, cominciata il 30 settembre, ha già visto attacchi contro fortificazioni a Beirut.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha convocato una riunione urgente di sicurezza. Nel frattempo, alti funzionari iraniani hanno avvertito che se Israele attaccasse l'Iran, sarebbero state svelate armi difensive fino ad ora sconosciute.

In Israele, le sirene d'allerta sono tornate a suonare nel nord del paese e a Sderot, a causa delle tensioni lungo il confine con il Libano e Gaza. A Haifa, le scuole sono rimaste chiuse per motivi di sicurezza. Fonti israeliane hanno smentito le notizie di un contatto recente tra il leader di Hamas, Yahya Sinwar, e il Qatar, alimentando speculazioni sulla sua scomparsa dopo un raid su Gaza.

In un'ulteriore escalation, le truppe israeliane sono state viste issare una bandiera israeliana a Maroun al-Ras, un villaggio sud-libanese ora sotto il loro controllo. Le forze di difesa israeliane (IDF) hanno dichiarato che dalla scorsa settimana hanno eliminato centinaia di miliziani e distrutto numerose infrastrutture di Hezbollah.

A livello diplomatico, una delegazione di Hamas si è recata al Cairo per colloqui con al-Fatah, sottolineando il tentativo di riconciliazione palestinese sotto la mediazione egiziana. Reza Pahlavi, figlio dell'ultimo Scià dell'Iran, ha espresso la sua disponibilità a guidare una transizione verso un Iran democratico e ha incoraggiato una cooperazione tra Israele e il popolo iraniano per un futuro pacifico.

Nonostante le tensioni, il governo italiano ha assicurato che il contingente Unifil in Libano è sotto massima protezione. Il sindaco di Beirut ha dichiarato che non ci sono più posti sicuri nella capitale libanese a causa dei bombardamenti israeliani. La premier Giorgia Meloni ha espresso solidarietà alla troupe del Tg3 e ha condannato l'aggressione.

Con il conflitto in rapida evoluzione, le tensioni continuano ad aumentare, mentre le truppe israeliane mantengono una forte presenza vicino alle postazioni Unifil.