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Guerra Israele-Hamas: L'attacco dell'Iran e le ultime notizie del 5 ottobre

2024-10-06

"L'Iran è responsabile di tutte le minacce contro Israele. Hanno effettuato uno degli attacchi più devastanti della nostra storia, lanciando centinaia di missili. Nessun paese al mondo tollererebbe un tale aggressione, e Israele non farà eccezione. È nostro diritto e dovere difenderci e rispondere a tali attacchi". Queste le parole del premier israeliano Benyamin Netanyahu in un discorso alla nazione.

Secondo fonti americane, la risposta israeliana all'attacco iraniano è attesa per "l'inizio della prossima settimana". Nel frattempo, il 5 ottobre, diversi quartieri a sud di Beirut sono stati bersaglio di bombardamenti israeliani, dopo che le Forze di Difesa Israeliane (IDF) avevano invitato gli abitanti a evacuare l'area.

Due comandanti di Hamas sono stati uccisi nei raid israeliani in Libano. L'IDF e l'agenzia di sicurezza Shin Bet hanno confermato le morti, così come lo stesso movimento di resistenza islamico. Il primo attacco ha colpito il campo profughi palestinese di Beddawi, a nord di Tripoli, dove è stato ucciso Saeed Atallah Ali, noto per il suo coinvolgimento nel reclutamento di militanti. In un secondo raid, avvenuto nei pressi di Saadnayel nella valle della Beqaa, è stato eliminato Mohammed Hussein al-Lawis, considerato una figura chiave di Hamas in Libano e responsabile di attacchi terroristici in Cisgiordania.

C'è incertezza sulla sorte di Hashem Saffiedine, il successore del defunto Nasrallah alla guida di Hezbollah: i media sauditi affermano che sarebbe stato ucciso in un raid a Beirut, ma Israele non conferma queste informazioni. Secondo il New York Times, il leader di Hamas, Yahya Sinwar, sarebbe ancora vivo e attivamente coinvolto nelle decisioni strategiche.

In diverse città del mondo, tra cui Roma, si sono svolte manifestazioni a sostegno dei palestinesi, che hanno portato a scontri con la polizia. Almeno 24 agenti sono rimasti feriti durante gli scontri, mentre la capitale era blindata per prevenire disordini.

In Libano, Israele sta cambiando l'"equilibrio di potere al nord". Netanyahu ha affermato che gli attacchi recenti sono parte di un piano per riporterà i residenti nelle loro case, un anno dopo che erano stati evacuati a causa delle tensioni al confine. "Abbiamo eliminato Nasrallah e la leadership di Hezbollah, nonché i comandanti della forza Radwan che pianificavano attacchi devastanti contro i nostri cittadini", ha dichiarato Netanyahu. Insomma, Israele sta cercando di soffocare le capacità militari di Hezbollah, distruggendo gran parte delle loro scorte di missili e razzi, mentre le forze israeliane continuano a distruggere i tunnel del terrore utilizzati dal gruppo vicino ai confini.

La situazione rimane tesa e non mostra segni di un’immediata risoluzione, con il rischio di un conflitto che potrebbe espandersi ulteriormente nella regione. I prossimi sviluppi potrebbero cambiare drasticamente le dinamiche in Medio Oriente, rappresentando una nuova fase nella lunga e complessa guerra tra Israele e i gruppi armati.