Colloqui a Riad: chi partecipa e cosa aspettarsi

Iniziati oggi a Riad i colloqui tra la delegazione ucraina e quella americana, organizzati per discutere possibili misure per una tregua nel conflitto in Ucraina. Il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, ha confermato l'inizio delle trattative tramite un post sui social. Domani è previsto un incontro diretto tra rappresentanti russi e americani. Questi colloqui si concentreranno su questioni tecniche riguardanti principalmente la sicurezza delle infrastrutture energetiche e altre strutture critiche del paese.

La delegazione ucraina include non solo Umerov, ma anche Pavlo Palisa, consigliere militare della Presidenza. Il presidente Zelensky ha menzionato l'invio di esperti nelle aree strategiche, tra cui energia e trasporti.

Dall'altro lato, la delegazione russa è rappresentata da Grigory Karasin, un importante diplomatico, e Sergey Beseda, consigliere del direttore dell'FSB. Gli Stati Uniti saranno rappresentati da Keith Kellogg, insieme a membri del suo staff, inclusi Michael Anton e Michael Waltz, consulenti per la Sicurezza nazionale.

Attacco devastante: sette vittime nel raid aereo

Un attacco massiccio di droni russi ha colpito l'Ucraina questa notte, facendo salire il bilancio delle vittime a sette, inclusa una bambina di cinque anni a Kiev. Le esplosioni hanno risuonato per più di cinque ore, causando danni significativi a edifici residenziali. Sono stati segnalati anche attacchi nella regione di Donetsk, che hanno aggravato la situazione. Il governatore regionale ha confermato altre quattro vittime nella zona di Dobropillja.

Riflessioni sul dialogo Putin-Trump

Un portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha indicato che potrebbero esserci stati contatti aggiuntivi tra Putin e Trump, andando oltre le telefonate già note. Peskov ha chiarito che, sebbene possano rendere pubbliche solo alcune comunicazioni, non possono escludere ulteriori interazioni.

Prospettive sui negoziati difficili

Il Cremlino avverte che i colloqui con gli Stati Uniti in Arabia Saudita di domani saranno complessi, suggerendo che le speranze di una rapida risoluzione del conflitto potrebbero essere premature. La Russia intende concentrarsi sulla navigazione sicura nel Mar Nero come parte delle trattative.

Cina pronta per missioni di pace

Antonio Tajani, ministro degli Esteri italiano, ha espresso ottimismo sulla potenziale partecipazione della Cina a operazioni di peacekeeping in Ucraina. Durante un evento a Milano, ha sottolineato l’importanza della Cina nel mantenere la stabilità regionale, suggerendo che la sua presenza nelle missioni ONU possa contribuire positivamente all'attuale contesto di crisi.

Trump e il Nobel per la pace

Donald Trump ha sollevato la questione del Nobel per la pace, confrontandosi con l'ex presidente Obama, che lo ha ricevuto "senza meriti". Trump ha affermato che se riuscisse a mediare una pace tra Ucraina e Russia, meritarebbe lo stesso riconoscimento, evidenziando il suo ruolo nei negoziati internazionali.

Chi lotta contro Putin?

Trump ha anche ribadito di essere l'unico in grado di fermare Putin, esprimendo la sua preoccupazione per le perdite umane significative da entrambe le parti nel conflitto. Ha sottolineato che la continua violenza potrebbe portare a un conflitto globale.

Record di droni nell’attacco notturno

Le forze russe hanno lanciato almeno 122 droni Shahed nell'attacco notturno, un numero senza precedenti secondo l'Aeronautica militare di Kiev. Tuttavia, le forze ucraine hanno confermato l'abbattimento di 97 di questi droni in diverse regioni del paese, segno di un'intensificazione dei combattimenti.

La situazione continua a evolversi, con attese trepidanti per i risultati dei colloqui e la speranza che possano portare a un miglioramento delle condizioni nella regione.