Putin accusa gli Stati Uniti di inviare "mercenari e consulenti militari" in Ucraina

Il presidente Vladimir Putin ha rilasciato dichiarazioni allarmanti, accusando gli Stati Uniti di alimentare il conflitto in Ucraina tramite l'invio di mercenari e consulenti militari. Durante un incontro con i dirigenti del ministero della Difesa, Putin ha denunciato che gli USA stanno cercando di indebolire strategicamente la Russia, sostenendo il governo ucraino con un flusso continuo di armi e finanziamenti. Inoltre, ha insistito sul fatto che gli americani stanno cercando di spingere la Russia verso una "linea rossa", oltrepassata la quale la Russia sarebbe costretta a reagire militarmente. Putin ha paragonato la situazione ai metodi utilizzati durante l'era sovietica, dove la paura di una minaccia esterna veniva utilizzata per controllare la popolazione.

Il Portogallo diventa un centro strategico per l'addestramento dei piloti di caccia ucraini

In un'importante mossa a sostegno dell'Ucraina, il Portogallo è stato designato come base per l'addestramento dei piloti di caccia F-16. L'iniziativa, sostenuta dalla Norvegia, prevede una transizione delle attività di formazione da Danimarca a Portogallo, che inizieranno a breve. Questa nuova fase dell'addestramento include non solo la preparazione dei piloti, ma anche corsi sulla manutenzione degli aerei, assicurando così che l'Ucraina possa ottimizzare l'uso dei velivoli donati dalle nazioni alleate.

Arild Gram, il ministro norvegese della Difesa, ha enfatizzato che la lotta dell'Ucraina è cruciale non solo per la sovranità del Paese, ma anche per la sicurezza di tutta l'Europa. La Coalizione internazionale di F-16, guidata da Danimarca e Paesi Bassi, ha visto l'inclusione del Portogallo, riflettendo un impegno collettivo da parte delle nazioni europee nel sostenere l'Ucraina.

Inoltre, è interessante notare che l'incontro di febbraio tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il ministro degli Esteri portoghese ha sollecitato una maggiore assistenza militare da parte di Lisbona, presentata allora come "piuttosto modesta". Questo sviluppo potrebbe segnare un cambiamento significativo nella posizione del Portogallo verso un ruolo più attivo nel conflitto.

Con le tensioni in aumento e le dinamiche geopolitiche in continua evoluzione, il futuro della guerra in Ucraina resta incerto, ma l'impegno internazionale sembra destinato a intensificarsi.