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Guerra Ucraina - Russia, ultime notizie del 2 gennaio. Zelensky: “L’imprevedibilità di Trump potrebbe favorire la pace”

2025-01-03

Autore: Giovanni

Zelensky ha dichiarato che l'"imprevedibilità" del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, potrebbe essere un fattore positivo per porre fine alla guerra con la Russia. Trump, in carica dal 20 gennaio, ha promesso di risolvere il conflitto ucraino in "24 ore", ma gli analisti a Kiev restano scettici, temendo che questo possa implicare concessioni territoriali. "È potente e imprevedibile e mi piacerebbe vedere questa imprevedibilità applicata alla Russia. Credo che voglia seriamente porre fine al conflitto", ha commentato Zelensky durante un'intervista.

Nel frattempo, in Slovacchia, il primo ministro Robert Fico ha minacciato di ridurre gli aiuti ai profughi ucraini a causa della sospensione del transito del gas russo attraverso l'Ucraina. "Se Kiev continua a sabotare le finanze pubbliche slovacche, interromperemo la fornitura di elettricità e ridurremo il supporto ai cittadini ucraini", ha dichiarato Fico.

A Bruxelles, in un incontro straordinario, è stata confermata la sicurezza delle forniture di gas grazie a rotte alternative. La Commissione Europea ha annunciato che le scorte sono al 72%, leggermente al di sopra della media stagionale.

Tuttavia, Mikhail Podolyak, consigliere di Zelensky, ha affermato che l'Ucraina non avvierà negoziati di pace con Mosca fino a quando la Russia non avrà pagato un "prezzo sufficientemente alto" per le sue aggressioni. La Federazione Russa deve capire che affronta gravi conseguenze se continua la sua aggressione.

Nel frattempo, le forze armate ucraine hanno condotto raid aerei mirati contro strutture militari russe. Sono state assicurate tutte le misure necessarie per evitare danni ai civili. In un incidente separato, un tribunale ucraino ha condannato un agente russo a 15 anni di carcere per aver pianificato attacchi a impianti di carburante in Ucraina.

L'Ungheria ha affermato di non avere intenzione di interrompere le forniture di gas russo, mentre le cifre recenti parlano di perdite significative per l'esercito russo, con oltre 430.000 soldati morti o feriti nel 2024. Questo anno rappresenta un momento cruciale nella guerra, segnando il terzo anniversario dall'invasione russa. Ultimamente, le forze ucraine hanno respinto diversi attacchi nella regione di Donetsk, evidenziando la continua tensione e i tentativi di Mosca di guadagnare terreno.