
Guerra Ucraina - Russia: Ultime Notizie e Sviluppi Imminenti!
2025-03-31
Autore: Maria
Putin firma decreto per leva di primavera: reclutati 150.000 giovani
Il presidente russo Vladimir Putin ha ufficializzato un decreto per la leva di primavera, obbligando la chiamata di circa 150.000 giovani tra i 18 e i 30 anni. Il richiamo avverrà da domani fino al 15 luglio. È importante notare che l'età massima per la recluta è stata aumentata da 27 a 30 anni all'inizio di quest'anno. Sebbene le reclute non vengano normalmente inviate direttamente al fronte, ci sono segnalazioni di eccezioni.
Nuove sanzioni contro la Russia in arrivo
I rappresentanti del G5+ (Germania, Francia, Italia, Polonia, Spagna, Regno Unito e l'Alta rappresentante dell'UE Kaja Kallas) hanno dato il via a discussioni per applicare nuove sanzioni alla Russia, mirando a limitare ulteriormente la sua capacità di condurre operazioni belliche. Queste misure si intendono per garantire il miglior posizionamento possibile dell'Ucraina per un futuro accordo di pace duratura.
Detenzione di civili a Bucha: il triste bilancio continua
A tre anni dalla scoperta del massacro a Bucha, sono ancora 33 i residenti ritenuti detenuti in Russia. Secondo la Media Initiative for Human Rights, la scomparsa forzata di civili è ormai una pratica diffusa e sistematica. Tra i casi più toccanti c’è quello di Vladyslav Popovych, ferito e scomparso nei primi giorni dell'invasione russa, la cui madre ha scoperto che si trova in un carcere a Kursk solo dopo aver chiesto informazioni al ministero della Difesa russo.
Elezioni in Ucraina: Zelensky si prepara alla sfida
Con l'avvicinarsi delle elezioni presidenziali, il presidente Volodymyr Zelensky ha dato indicazioni per avviare i preparativi per il voto nell'estate, in concomitanza con un eventuale cessate il fuoco. Secondo quanto riportato dall'Economist, Zelensky ha presieduto una riunione proprio per questo scopo, manifestando l'intenzione di agire rapidamente per impedire all'opposizione di tener testa al governo attuale. In questo contesto, Donald Trump ha minacciato dazi pesanti contro la Russia e i Paesi che collaborano con Mosca, qualora non si raggiunga un accordo di cessate il fuoco entro un mese.
Medvedev rilascia dichiarazioni provocatorie sulla "russofobia"
Dmitri Medvedev, ex presidente russo e ora membro del Consiglio di sicurezza, ha rilasciato dichiarazioni provocatorie indicando che molti politici europei sono colpiti da una forma acuta di "russofobia". Ha persino elencato missili russi come "terapia" per questa condizione, suscitando ampie critiche e preoccupazioni nel panorama politico internazionale.
Riunione del G5+: un altro passo verso la coesione europea
Oggi si svolge a Madrid una riunione ministeriale del G5+ per discutere la sicurezza europea e la crisi ucraina. Rappresentata dall'attuale sottosegretaria agli Esteri italiana Maria Tripodi, la riunione intende facilitare il dialogo per il sostegno all'Ucraina e le sue necessità di sicurezza.
Zaluzhny: “La nostra priorità è salvare l'Ucraina”
Il generale Valery Zaluzhny, ex comandante delle forze armate ucraine, ha dichiarato che è necessario concentrarsi sulla salvaguardia del Paese, senza distrarsi sulle elezioni, rimarcando l'importanza della unità nazionale in questo periodo di crisi.
Media russi censurano le critiche di Trump
La reazione dei media russi alle recenti dichiarazioni di Donald Trump, in cui affermava di essere "molto arrabbiato" con Putin, è stata una censura sulla parola "arrabbiato". Diversi canali hanno omesso parte delle sue interviste, enfatizzando solo la sua determinazione a ricandidarsi.
Sorte di un foreign fighter italiano: la richiesta di aiuto della sorella
C'è grande preoccupazione per un foreign fighter italiano il cui destino rimane avvolto nel mistero. Sua sorella ha lanciato un appello per ricevere notizie, descrivendo i momenti di angoscia vissuti dalla sua famiglia. Le autorità italiane sono attualmente in contatto con le controparti ucraine per ottenere informazioni.
Russia opposizione a forze di pace internazionali
Infine, la Russia ha espressamente rifiutato l'idea di forze di pace in Ucraina se saranno presenti Paesi che forniscono armi a Kiev. Kirill Logvinov, al vertice del ministero degli Esteri russo, ha espresso la sua preoccupazione per l'inefficacia del dialogo attuale con le potenze europee.