14:25 Padre di ostaggio: «No ad accordi parziali, voglio mio figlio a casa con tutti gli altri». Tzvika Mor, padre di Eitan Mor, prigioniero a Gaza, ha espresso il suo fermo desiderio di rivedere il figlio e gli altri ostaggi tornare a casa in un'unica soluzione. Durante una conferenza stampa vicino alla Corte Suprema israeliana, Mor ha criticato l’accordo parziale attualmente in fase di negoziazione: “Hamas deve fornire un elenco degli ostaggi, ma potrebbe sempre affermare che ve ne sono altri che non è in grado di rintracciare”. Questa conferenza è stata organizzata dal Tikva Forum, un gruppo di famiglie di ostaggi, che chiede una risposta militare più incisiva per liberare i propri cari. Mor ha insistito: “Vogliamo che tutti siano riportati a casa nello stesso giorno, su un autobus... voglio che mio figlio torni a casa insieme a tutti gli altri.”

14:24 Diplomatici arabi e europei a Riad per discutere della Siria. Una delegazione di funzionari arabi e europei è arrivata oggi a Riad per colloqui sul futuro della Siria e le sanzioni imposte al nuovo regime dopo la caduta di Bashar al-Assad. Gli analisti prevedono che l'Arabia Saudita, principale potenza economica della regione, stia cercando di riaffermare la propria influenza in Siria. Durante l’incontro, i rappresentanti dei Paesi arabi si confronteranno con funzionari di Turchia, Francia, Unione Europea e Nazioni Unite, per valutare una possibile revisione delle sanzioni.

12:36 Iran, l’inviato di Trump chiama a una nuova pressione massima su Teheran. Keith Kellogg, inviato di Donald Trump, ha dichiarato a un evento dell'opposizione iraniana a Parigi che è necessario ripristinare una politica di “massima pressione” sull’Iran per favorire una transizione verso un regime più democratico. Kellogg ha sottolineato che le pressioni devono essere sia economiche che militari, e ha affermato che l’attuale situazione offre un’opportunità unica per il cambiamento.

11:04 Segnali di ottimismo per un accordo sugli ostaggi e fine delle ostilità. Il quotidiano Ha’aretz ha riportato che, per la prima volta in mesi, ci sono motivi di ottimismo riguardo a un accordo tra Israele e Hamas. Con l'imminente ingresso di Trump alla Casa Bianca, cresce la speranza che possano aver luogo negoziati costruttivi, intensificati dall'attività diplomatica in corso in Qatar. Secondo quanto riferito, si prevede che il rilascio degli ostaggi avvenga in fasi, con una prima fase che riguarderebbe le donne e gli anziani, seguita da ulteriori negoziati per il rilascio dei soldati.

08:50 Kiev: soldato nordcoreano catturato credeva fosse solo un addestramento. Un soldato nordcoreano catturato in Ucraina ha dichiarato di essere partito con l'intenzione di partecipare a un programma di addestramento con le forze russe, non di combattere contro l'Ucraina. Nei giorni scorsi, il presidente ucraino Zelenskyy ha confermato la cattura di due soldati nordcoreani e ha avviato gli interrogatori.

08:43 Attacco russo a Kherson: un morto e due feriti. Le forze russe hanno attaccato oggi 47 insediamenti nella regione di Kherson, causando la morte di un civile e il ferimento di altri due. L’esercito russo ha preso di mira aree residenziali e infrastrutture sociali, mentre le forze ucraine hanno continuato a resistere agli attacchi, infliggendo perdite al nemico. Inoltre, negli ultimi giorni si sono registrati 184 scontri tra le forze russe e ucraine, con un'intensificazione degli scontri nella regione di Pokrovsk.