Notte di terrore a Roma

Notte di terrore a Roma, precisamente nel quartiere di Don Bosco, dove un minimarket è diventato il teatro di un assalto violento da parte di un gruppo di latinos. La situazione è rapidamente degenerata in una vera e propria battaglia di strada, con bastoni, bottiglie e addirittura un coltello in mano ai partecipanti. I residenti del Tuscolano hanno assistito attoniti a queste scene di paura, immortalate da alcune videocamere installate sui balconi.

Il conflitto e le violenze

Il conflitto, scoppiato giovedì sera in via Flavio Stilicone, ha visto due gruppi di persone contrapposti: da un lato, i sudamericani; dall'altro, un gruppo di bengalesi. Durante la rissa, una campana per la raccolta del vetro è stata rovesciata e le bottiglie utilizzate come armi per lanciare attacchi contro il minimarket, mentre i contendenti si colpivano reciprocamente a calci e pugni.

Intervento delle autorità

Le autorità sono state rapidamente allertate, con numerosi residenti che hanno contattato il 112, segnalandone il caos. All'arrivo della polizia, nel tentativo di disperdere la folla, sono state identificate sei persone: tre uomini e una donna peruviani e due cittadini bengalesi, che sembrano essere stati presi di mira dalla banda sudamericana. Secondo le informazioni raccolte, i latinos occupano alcuni appartamenti nello stesso edificio di via Stilicone.

Conseguenze dell'incidente

L'incidente ha avuto conseguenze gravi: il gestore del minimarket, di 42 anni, e un suo amico bengalese di 51 anni, entrambi feriti, sono stati portati all'ospedale Vannini dal personale del 118. Un residente ha commentato: "Questi aggressori sono entrati per attaccare gli bengalesi e per questo hanno utilizzato i vetri rotti delle bottiglie come armi".

Richiesta di maggiore sicurezza

In seguito a questa violenta esplosione di criminalità, il Cdq Don Bosco ha alzato la voce, chiedendo un presidio fisso di polizia nel quartiere: "È normale che un intero quartiere sia ostaggio di bande di criminali per tutta la notte? Servirà una rissa con un morto per avere una sicurezza reale?".

Implicazioni sociali e sicurezza nel quartiere

Questo evento mette in evidenza non solo la gravità della situazione nel quartiere, ma anche le problematiche legate all'occupazione degli immobili e al racket delle case, un fenomeno in crescita che morde duro sulle vite dei residenti. La comunità è in allerta e chiede misure concrete per ripristinare la sicurezza e la tranquillità nel proprio quartiere.