Hacker misterioso: attaccati 81.000 dispositivi in tutto il mondo!
2025-01-06
Autore: Maria
Un avviso all’umanità: recenti attacchi informatici hanno messo in ginocchio dispositivi in ogni angolo del pianeta. Si tratta di uno degli attacchi più gravi registrati negli ultimi anni e il nome che aleggia su questa operazione è Guan Tianfeng. Sorprendentemente, la sua cattura è stata messa a prezzo: ben 10 milioni di dollari, una taglia fissata dal tribunale federale dell’Indiana.
Ma chi è realmente Guan Tianfeng? Secondo le autorità, questo hacker non agiva da solo, ma era legato a un’organizzazione di nome Sichuan Silence Information Technology Co. Ltd., ritenuta avere legami con il Ministero della pubblica sicurezza cinese. Investigatori non confermati suggeriscono che questa connessione potrebbe aver fornito al gruppo risorse e tecnologie avanzate, permettendo loro di realizzare attacchi di grande portata.
Guan e il suo team di esperti non si sono limitati a sfruttare le vulnerabilità note; hanno utilizzato una vulnerabilità zero-day nei firewall prodotti da Sophos, compromettendo oltre 81.000 dispositivi in tutto il globo. È incredibile da pensare: un solo hacker, un'unica vulnerabilità, e il caos totale che ne è seguito! I dispositivi compromessi non solo hanno subìto furti di dati sensibili, ma i criminali informatici hanno anche modificato il malware per crittografare le informazioni, rendendo quasi impossibile il recupero dei dati per le vittime.
Ma la storia non finisce qui! Sophos ha immediatamente allertato gli utenti e rilasciato una patch per affrontare la vulnerabilità, ma la mossa di Guan è stata astuta. Il criminale ha dimostrato una notevole capacità di adattamento, continuando a sfuggire alle trappole delle autorità e mantenendo un profilo basso grazie a sofisticati sistemi di anonimato.
Il mandato di arresto emesso dalla Corte distrettuale degli Stati Uniti accusa Guan Tianfeng di cospirazione per la commissione di frodi informatiche e telematiche, ma le probabilità di catturarlo aumentano sempre di più, mentre le autorità continuano la loro ricerca. Questo caso rimane un avvertimento per tutti noi sull'importanza della sicurezza informatica. Non lasciate i vostri dispositivi vulnerabili: il prossimo bersaglio potreste essere voi!