Hai ricevuto una notifica dall'Agenzia delle Entrate? Ecco perché potrebbe essere una buona notizia!
2025-04-22
Autore: Chiara
Hai ricevuto un messaggio sul tuo cellulare firmato dall'Agenzia delle Entrate e ti sei preoccupato? La prima reazione è spesso di sospetto: sarà una truffa o un nuovo accertamento fiscale? Ma cosa succederebbe se invece fosse una comunicazione positiva?
Una recente novità potrebbe rivoluzionare il modo in cui affrontiamo i controlli fiscali. Ora, le comunicazioni ufficiali possono arrivarti anche quando i conti sono in regola! Questo rappresenta un importante passo avanti nei rapporti tra il Fisco e i cittadini, ma è cruciale sapere come funziona.
Fino ad adesso, ricevere un messaggio dal Fisco faceva pensare a cartelle esattoriali, multe o richieste di chiarimenti. Ma dal 17 aprile 2025, qualcosa è cambiato. Con un nuovo provvedimento dell'Agenzia delle Entrate, dopo anni di attesa, è stato introdotto un sistema semplificato che consente di ricevere comunicazioni anche in caso di controlli senza irregolarità. Un gesto di trasparenza che soddisfa le esigenze di milioni di contribuenti.
Non tutti sanno che, grazie al Decreto Semplificazioni del 2022, è stato previsto l'utilizzo di strumenti digitali per le comunicazioni con i cittadini. Lo Statuto dei diritti del contribuente è stato aggiornato per includere l'uso dell'app IO, della PEC e dell'area riservata dell'Agenzia Entrate. Ora questa opportunità è diventata realtà: se un controllo, magari avviato con un questionario o un invito a comparire, si conclude senza errori, l'Agenzia è obbligata a informare il contribuente.
Tre modi per sapere: "Tutto a posto!"
La notifica può arrivare in tre modalità. Se hai attivato il servizio "Comunicazioni per te" sull'app IO, riceverai direttamente un messaggio push sul tuo telefono. In alternativa, potrai visualizzare il messaggio nell'app dell'Agenzia Entrate o, se hai un domicilio digitale attivo, tramite PEC. Il tutto avverrà entro 60 giorni dalla chiusura del controllo.
Il testo del messaggio sarà chiaro e identificabile: conterrà il riferimento all'atto originario, con numero, tipologia, anno e nome dell'ufficio che ha effettuato il controllo. Questo permette di collegare in modo preciso la comunicazione al controllo svolto, garantendo la piena certezza dell'autenticità.
Attenzione: la chiusura non esclude futuri controlli!
Ricevere un messaggio che comunica la conclusione positiva di un controllo fiscali è senza dubbio rassicurante. Tuttavia, non significa che il contribuente sia esente da futuri accertamenti. Il Fisco conserva la facoltà di avviare nuove verifiche su altri periodi o elementi.
Questo nuovo sistema ha anche un valore aggiunto: combatte le frodi digitali. Comprendere come sia strutturata una comunicazione ufficiale consente di riconoscere facilmente le truffe, come il phishing via mail o lo smishing via SMS, sempre più diffuse.