Hamas ha celebrato il 7 ottobre come un 'attacco glorioso' in un videomessaggio reso pubblico alla vigilia del primo anniversario di questo evento controverso.

Nel video, Khalil al-Hayya, un importante membro di Hamas con sede in Qatar, ha dichiarato: "Il compimento del glorioso 7 ottobre ha infranto le illusioni che il nemico si era creato, convincendo il mondo e la regione della sua presunta superiorità e capacità". Queste parole evidenziano la narrazione del gruppo secondo cui l'attacco avrebbe segnato un cambiamento nella percezione della forza israeliana rispetto al movimento palestinese.

Hamas ha anche descritto l'attacco alla stazione centrale di Beersheva come 'un'operazione eroica'. Questo attacco, in cui ha perso la vita una giovane donna israeliana e diverse persone sono rimaste ferite, è stato giustificato dal gruppo come una legittima difesa contro quello che definiscono 'l'arroganza degli occupanti', ricollegandosi a una narrativa di resistenza.

In un contesto più ampio, le tensioni tra Hamas e Israel continuano a crescere, alimentate da conflitti territoriali e disuguardi sociali che affliggono la regione da decenni. Questo anniversario non solo riaccende le memorabili tensioni storiche, ma sottolinea anche la complessità del conflitto, dove vittime e aggressori si intrecciano in una spirale di vendetta e dolore. Come reagirà la comunità internazionale a questo nuovo messaggio di Hamas? La situazione resta sotto osservazione.