Finanze

"Ho tre figli a carico e ISEE basso, ma non mi spetta nessun Bonus": una situazione inquietante per molte famiglie italiane

2024-11-20

Autore: Chiara

È incredibile ma vero: moltissime famiglie con figli a carico e ISEE molto basso si ritrovano a non poter usufruire di nessun bonus previsto dallo Stato. Vediamo quali sono le ragioni di questa ingiustizia.

Negli ultimi anni, i provvedimenti economici del governo si sono concentrati sul supporto delle famiglie numerose, nel tentativo di stimolare l'economia stagnante del paese. Con l'aumento del costo della vita e la crisi economica che ha afflitto l'Italia, molte famiglie faticano a far quadrare i conti, e i bonus annuali diventano essenziali per la loro sopravvivenza.

Ma nonostante questi aspetti, ottenere accesso ai bonus non è così semplice. I requisiti necessari per beneficiare di tali aiuti si stanno rivelando un ostacolo, colpendo in particolare le famiglie già in difficoltà. Infatti, un ISEE basso non sempre equivale a ricevere aiuti.

La nuova Legge di Bilancio per il 2025 ha suscitato molte discussioni, in quanto si prevede l'introduzione di nuove forme di sostegno economico. Tuttavia, una delle peculiarità di questo provvedimento è l'innalzamento dell'età limite per considerare i figli a carico dei genitori. Se fino ad oggi il limite era fissato a 24 anni, dal 2025 questo verrà spostato a 30 anni, escludendo i casi di disabilità.

La realtà è che, anche con un ISEE favorevole, molte famiglie a causa di questo cambiamento rischiano di rimanere escluse dai benefici, portando a una situazione di crescente disagio socio-economico. Questo è particolarmente allarmante considerando che il tasso di disoccupazione giovanile in Italia è tra i più alti d'Europa, e molti ragazzi si trovano costretti a rimanere a casa per periodi prolungati, contribuendo alla pressione economica sulle famiglie.

C'è da chiedersi: è giusto escludere le famiglie in difficoltà solo perché i figli hanno superato il limite di età? I genitori continuano a sostenere i propri figli, ma ciò non si riflette nella legge. È fondamentale che le autorità prendano in considerazione le reali condizioni socio-economiche delle famiglie, per evitare che chi ne ha più bisogno resti nuovamente senza supporto.

In conclusione, mentre i bonus dovrebbero fungere da aiuto concreto per le famiglie italiane, la burocrazia e i requisiti sempre più stringenti minacciano di trasformarli in una chimera per molti. Alternativa o riforma sono urgentemente necessari, perché nessuna famiglia dovrebbe restare indietro.