Finanze

I cinque figli di Berlusconi perdono 35,7 milioni di euro: che fine ha fatto il patrimonio ereditato?

2025-01-15

Autore: Alessandra

Una notizia inquietante emerge dai bilanci delle holding di controllo della Fininvest: in un solo anno, gli utili sono stati più che dimezzati e la liquidità gestita è crollata.

Nel loro primo anno di gestione, i cinque figli di Silvio Berlusconi hanno visto scomparire 35,7 milioni di euro di valore dalle quattro holding ereditate dal padre, la Holding italiana prima, seconda, terza e ottava. Al momento della scomparsa di Berlusconi nel 2023, il patrimonio netto di queste holding ammontava a 437.995.014 euro. Recenti bilanci depositati alla Camera di commercio di Milano rivelano un valore netto sceso a 402.247.961 euro, segnando un impoverimento evidente.

Gli utili sono crollati: -53% in un anno

I bilanci mostrano un calo drammatico degli utili, che sono scesi del 53%, perdendo 31,3 milioni di euro. Nel 2023, gli utili ammontavano a 59,1 milioni di euro, ma nel successivo bilancio si attestano a soli 27,8 milioni di euro. Non è chiaro se questi utili siano stati distribuiti ai cinque fratelli Berlusconi, dato che la documentazione rimane opaca. È importante notare che gli utili derivano principalmente dai dividendi distribuiti dalla Fininvest agli azionisti, e in questo primo anno di gestione, gli eredi sembrano non essere stati generosi come in passato.

Crollo della liquidità: da 64,8 milioni a 1,7 milioni

Un altro dato allarmante è il drastico abbattimento della liquidità gestita dalle holding. La liquidità è scesa da 64,846 milioni di euro a solo 1,737 milioni di euro in un anno, evidenziando una riduzione di 63,1 milioni di euro. Questo drastico taglio è avvenuto nonostante la Fininvest avesse scelto precedentemente di affidarsi a importanti istituti bancari per la gestione della liquidità.

Meno compensi per i membri dei CDA e problemi nei conti immobiliari

Tutte e quattro le holding hanno deciso di ridurre i compensi per i membri del consiglio di amministrazione, incluso Marina e Piersilvio Berlusconi, risparmiando complessivamente 106 mila euro rispetto all'ultimo anno di gestione di Silvio. La holding ottava ha anche ridotto di 276.393 euro le "prestazioni assimilate al lavoro dipendente", sebbene non sia specificato a chi fossero destinate.

Particolare attenzione si concentra sui conti delle società immobiliari controllate, come Immobiliare Dueville, Dolcedrago e Immobiliare Milano Due. Entrambe la prima e l'ottava holding hanno messo da parte 1,5 milioni di euro a fondo rischi, in previsione di possibili difficoltà nei bilanci 2024 delle partecipate. È un periodo difficile per gli eredi di Berlusconi, che si trovano a dover affrontare sfide significative nella gestione dell'eredità paterna.