I PC Windows su ARM: il disastro delle vendite è solo l'inizio?
2024-11-26
Autore: Giovanni
L'interesse per i PC dotati di intelligenza artificiale è in crescita esponenziale, ma il percorso per l’affermazione di Qualcomm nel settore dei computer Windows si presenta in salita e ostacolato. Le vendite dei PC CoPilot+ equipaggiati con processori Snapdragon, tipologie che hanno aperto la strada a questo nuovo segmento in collaborazione con Microsoft, stentano notevolmente a decollare.
Secondo un’analisi della Canalys, specializzata nel mercato dei PC, la situazione attuale è tutt'altro che rosea. Nonostante la disponibilità di diversi modelli con processore Qualcomm, le vendite risultano deludenti e i dati sulle spedizioni non sono affatto entusiastici. I numeri parlano chiaro: solo 720.000 unità vendute, corrispondenti a una misera quota di mercato dell'1,5%. I modelli più venduti sono i Surface di Microsoft, seguiti da marchi come Dell, HP, Lenovo e ASUS, mentre le spedizioni dei PC equipaggiati con il processore Snapdragon X si attestano a solamente lo 0,8% del mercato totale.
Nonostante questo, Qualcomm non sembra allarmata. L'azienda ha sempre sostenuto che il consolidamento di questa nuova tecnologia richiederebbe tempo. La strategia iniziale di Qualcomm ha puntato sul lancio del processore più potente, l'X Elite, progettato per computer di fascia alta con costi elevati. Sebbene questa strategia sia stata necessaria per dimostrare le capacità del nuovo processore, ha collocato i primi AI PC in un contesto di mercato altamente competitivo, dominato dalle soluzioni Apple.
Col passare del tempo, Qualcomm ha iniziato ad inserire versioni più accessibili dei propri processori, come la serie Plus, e si stima che presto potrebbe debuttare una versione base del processore Snapdragon X, priva delle etichette "Elite" o "Plus". Questo permetterebbe di abbattere ulteriormente i prezzi, mirando a una fascia di mercato che oscilla tra i 500 e i 700 euro, dove i tradizionali computer spesso mostrano prestazioni e autonomia insoddisfacenti.
Tuttavia, l'affermarsi degli AI PC è ostacolato da diversi fattori. In primo luogo, l'architettura ARM, su cui si basano i processori Snapdragon, non è ancora completamente compatibile con tutti i software e i servizi di Windows. Nonostante gli sforzi di Microsoft per migliorare la compatibilità tramite strumenti come Prism, che funge da Rosetta per Windows, e grazie a emulatori che supportano il gaming, persistono ancora resistenze da parte degli utenti che richiedono un'esperienza utente impeccabile.
In aggiunta, si frappone la diffidenza dei rivenditori, i quali considerano i PC con processori Snapdragon come potenziali fucine di problemi, preferendo quindi le più sicure e conosciute architetture x86.
La vera domanda è: l'architettura ARM ha davvero un futuro nel mondo Windows? Mentre l'attenzione si concentra sull'innovazione, il pubblico si chiede se Qualcomm riuscirà a convincere un mercato scettico. Fateci sapere la vostra opinione nei commenti qui sotto! La nuova era dei PC ARM è veramente all'orizzonte?