Finanze

I prezzi energetici si impennano: il conflitto in Medio Oriente fa tremare i bilanci delle famiglie!

2024-10-05

La situazione energetica si fa rovente. Con le tensioni in Medio Oriente che si intensificano, le famiglie e gli automobilisti italiani si preparano a un nuovo salasso. Questa settimana, i prezzi del petrolio hanno subito un’impennata, alimentata dalla possibilità di un’escalation del conflitto e dalla minaccia di un attacco mirato alle infrastrutture petrolifere iraniane da parte di Stati Uniti e Israele. Il risultato? Un aumento del prezzo del greggio di circa il 10% in soli cinque giorni.

Il Brent, punto di riferimento per il mercato europeo, ha visto il suo valore salire da 71 a 78 dollari al barile, mentre il WTI statunitense ha superato i 75 dollari. Anche se siamo ancora lontani dai picchi di 91 dollari dell’aprile scorso, questo aumento è il più significativo degli ultimi due anni e preannuncia un ritorno ai livelli di settembre.

Ma non è tutto: l’aumento dei prezzi del petrolio significa anche maggiori entrate per la Russia, il che consente al Cremlino di alimentare la sua guerra in Ucraina. In risposta a questo scenario, il governo italiano sta considerando di aumentare le accise sul gasolio, riportandole a un livello pari a quelle della benzina. Quest’operazione potrebbe tradursi in un salasso ulteriore di 2-3 miliardi di euro all’anno per gli automobilisti.

Anche il mercato del gas è in fibrillazione. L'attacco iraniano ha danneggiato una piattaforma israeliana e il conflitto in Ucraina contribuisce a mantenere elevati i prezzi, che hanno raggiunto valori simili a quelli di fine agosto. Attualmente i prezzi del gas oscillano intorno ai 40 euro, quasi il doppio della media storica dei periodi precedenti al conflitto.

In un contesto già difficile a causa dell'inflazione in crescita, queste notizie non fanno altro che aumentare le preoccupazioni per il futuro. Staremo a vedere come reagiranno i mercati e le politiche sommerse dietro questo giochino globale di potere economico e geopolitico. Non abbassiamo la guardia, il portafoglio è a rischio!