Finalmente ci siamo, le prime somme della missione spaziale che mira a proteggere il nostro pianeta stanno arrivando! Negli ultimi anni, si è visto un crescente interesse verso missioni spaziali con obiettivi ben più critici rispetto alla classica esplorazione dell’universo. La domanda che tutti ci poniamo è: se un asteroide si dirigesse verso la Terra, saremmo in grado di evitarlo?

Non stiamo parlando di fantascienza, ma di realtà concreta che si sta materializzando grazie all'evoluzione della tecnologia spaziale e alla cooperazione fra diverse agenzie spaziali. Di recente, una sonda europea ha fatto un curioso incontro mentre si avvicina al proprio obiettivo.

La missione HERA, dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), si sta dirigendo verso un asteroide che si trova a oltre 11 milioni di chilometri da noi. Durante la sua traiettoria, la sonda ha sfruttato Marte per una manovra gravitazionale, un vero e proprio slancio per risparmiare carburante e modificare il suo percorso.

Ecco il colpo di scena: nel suo passaggio ravvicinato a Marte, a circa 5.600 km dalla superficie, HERA ha catturato centinaia di immagini, alcune delle quali mostrano la luna Deimos, spesso ignorata rispetto a Phobos, l’altra luna di Marte. Ma non è finita qui: questi scatti non erano il suo obiettivo principale, ma ora forniscono ai ricercatori preziose informazioni grazie a strumenti avanzati come HyperScout e un sensore a infrarossi in grado di rilevare dettagli invisibili all'occhio umano.

L'obiettivo finale di HERA è di analizzare gli effetti di un impatto volontario che è stato realizzato dall'agenzia NASA nel 2022. Questo impatto, realizzato dalla sonda DART contro l'asteroide Dimorphos, ha modificato la sua orbita di ben 33 minuti, un risultato che potrebbe aprire la strada a metodi concreti per deviare minacce future.

È un momento storico per la scienza spaziale e, come ci si aspetta, i risultati della missione HERA potrebbero rivoluzionare la nostra capacità di proteggere la Terra in caso di pericoli provenienti dallo spazio. Quali altre scoperte potremmo attenderci in futuro? Seguiteci per rimanere aggiornati sulle novità dall’universo!