Tecnologia

I risultati di Elon Musk in Path of Exile 2 sollevano polemiche tra i giocatori

2025-01-10

Autore: Luca

Il 7 gennaio, Elon Musk ha trasmesso in diretta un'ora e mezza di gameplay su Path of Exile 2, utilizzando un personaggio hardcore di livello 95. Giocare a livelli alti in una lega hardcore è già di per sé una sfida enormemente complessa, vista la quantità di modificatori e il costante rischio di perdere il personaggio in caso di morte. Raggiungere il livello 90 è considerato un traguardo epico, che richiede dedizione e abilità nel costruire efficacemente la propria build e nel gioco stesso. Tuttavia, nel stream di Musk molti si sono chiesti se avesse effettivamente le competenze per ottenere tali risultati.

Già al diciottesimo minuto, un elemento ha suscitato scetticismo: una scheda denominata "Elon's map" è comparsa sullo schermo. Questo ha portato a dubitare che il personaggio fosse gestito da qualcun altro, dato che altre schede non portavano il suo nome e pare che tutto fosse predisposto affinché Musk potesse mostrare il personaggio senza rischi di perdere progressi.

Tuttavia, le cose sono diventate più preoccupanti man mano che il video proseguiva. Musk ha mostrato una serie di errori evidenti da principiante, come movimenti casuali e 10 secondi di inattività senza riempire la sua barra del mana, compromettendo i suoi danni. Ha anche trascurato oggetti di grande valore, come Chaos Orbs ed Exalted Orbs, raccogliendo invece oggetti inadeguati per il livello del suo personaggio.

Ancora più inquietante è stata la sua incapacità di identificare i nodi attivi nella mappa di Atlas, nonostante, con un personaggio di quel livello e dotato di un equipaggiamento così prezioso, ci si aspetterebbe una certa competenza.

I dubbi sono aumentati quando Musk ha dimostrato di non padroneggiare alcune meccaniche fondamentali. Ha scelto una mappa con quattro modificatori, partendo con un inventario già pieno, senza capire dove fosse il problema. Inoltre, non ha attivato un filtro per il bottino, una decisione strana per un giocatore esperto, dato che ciò implica di aver gestito manualmente decine di migliaia di oggetti.

Musk ha mal interpretato anche le dinamiche legate agli oggetti. Durante le sue spiegazioni, ha paragonato il livello richiesto per indossare l'equipaggiamento con quello del personaggio stesso, non riuscendo a capire che ciò che conta è effettivamente il livello dell'oggetto. Un giocatore con un personaggio di livello 95 dovrebbe essere ben consapevole di queste differenze. Infine, il suo equipaggiamento, di qualità eccezionale, solleva ulteriori interrogativi: come ha potuto possedere oggetti così potenti se non riesce a comprendere le basi del gioco?

Da queste considerazioni, sono partite delle accuse secondo cui Musk avrebbe potuto pagare qualcuno per costruire il suo personaggio, al fine di poter vantare una carriera da giocatore hardcore. Con tutta la sua agenda fitta di impegni, è lecito chiedersi se realmente avesse avuto del tempo per allenarsi e migliorare nel gioco. La controversia si espande, lasciando il pubblico a chiedersi chi stia davvero giocando e quanto ci sia di vero nei successi di Musk. Nel mondo dei videogiochi, la reputazione è tutto: riuscirà Musk a difendersi dalle accuse o si vedrà costretto a ritirarsi dall'attenzione del pubblico?