Il noto politologo Ian Bremmer lancia un duro monito riguardo alla situazione geopolitica attuale, affermando che Donald Trump è circondato da "yes men" che hanno contribuito a minare la credibilità degli Stati Uniti nel mondo.

Secondo Bremmer, Washington rimane un attore indispensabile in settori strategici, ma la sua influenza globale è in declino. "La Cina e l'Unione Europea non saranno mai alleate, e la tensione tra di loro continuerà a crescere", sostiene.

In un’intervista, Bremmer sottolinea che Xi Jinping, leader della Cina, attualmente non è interessato a un dialogo significativo con gli Stati Uniti. Questo non fa altro che aumentare le preoccupazioni sulla stabilità economica e politica a livello globale.

Infine, Bremmer commenta il recente dietrofront di Trump sui dazi: "È evidente che le sue decisioni siano influenzate più dalla televisione e dalla pressione esterna che da una strategia ben definita". Questo mette in luce la fragilità della leadership americana e le sfide che l'America dovrà affrontare nel prossimo futuro.