Ictus: Attenzione! Scoperto l'effetto pericoloso dei farmaci comuni
2024-12-10
Autore: Giulia
Recenti studi hanno rivelato che alcuni farmaci di uso comune, come l’aspirina, utilizzati per prevenire la formazione di coaguli di sangue, possono avere conseguenze devastanti in caso di ictus emorragico, la forma più letale di ictus che rappresenta circa un terzo dei casi totali. Questa preoccupante scoperta proviene da una ricerca condotta dall'Università dell'Aquila, in collaborazione con l'Ospedale Maurizio Bufalini di Cesena e la ASL 1 di Avezzano-Sulmona. I risultati sono stati pubblicati su Scientific Reports e mettono in luce come la prescrizione di questi farmaci, noti come ‘antiaggreganti’, avvenga spesso senza una reale necessità, aumentando così i rischi per i pazienti.
Simona Sacco, coordinatrice dello studio, ha dichiarato all'ANSA: “L’effetto dannoso è legato al fatto che, quando un vaso sanguigno si rompe, i farmaci antiaggreganti ostacolano il processo di interruzione del sanguinamento”. Questi farmaci, come la tradizionale cardioaspirina, vengono spesso considerati innocui rispetto agli anticoagulanti, che utilizzano un meccanismo completamente diverso per prevenire la coagulazione del sangue.
L’analisi ha dimostrato che oltre il 40% delle emorragie cerebrali si verifica in pazienti che assumono farmaci antiaggreganti, i quali risultano associati a un tasso di mortalità notevolmente più alto: 45% rispetto al 26% di chi non li utilizza. Questo chiaro rischio rappresenta un campanello d’allarme per la medicina preventiva.
Ulteriori dati mostrano che in più della metà dei casi, l’assunzione di questi farmaci non è giustificata. “Spesso sono prescritti a persone semplicemente ritenute a rischio vascolare, magari solo per via dell’età", ha spiegato Sacco. Di fronte a queste evidenze, gli autori della ricerca sperano di sensibilizzare pazienti e professionisti nell'adottare un uso più appropriato degli antiaggreganti.
In un'epoca in cui la salute è al centro dell'attenzione, è fondamentale che i pazienti siano informati sui rischi associati all'uso non necessario di questi farmaci. Gli specialisti invitano a consultare sempre un medico prima di intraprendere qualunque terapia, specialmente se si è in age o si assumono più farmaci. La salute è il nostro bene più prezioso, non lasciamo che la disinformazione ci metta a rischio!