Finanze

Il Bitcoin punta ai 100 mila dollari mentre la Borsa cinese crolla

2024-11-22

Autore: Matteo

Il mercato è in fermento dopo i deludenti dati Pmi di novembre e la revisione al ribasso del Pil tedesco. Le previsioni ora scommettono su un significativo abbassamento dei tassi da parte della BCE. Gli investitori attribuiscono una possibilità del 50% a un taglio di 50 punti base dei tassi, mentre i rendimenti dei titoli di Stato stanno seguendo il filone delle aspettative, con il Btp in calo di 5 punti base al 3,51%.

Le azioni stanno rispondendo positivamente alle notizie macroeconomiche, con le borse europee che aprono in rialzo: Milano +0,4%, Londra +0,7%, Parigi e Francoforte +0,5%. Tra i protagonisti di Piazza Affari ci sono aziende come STM e Diasorin, che avanzano rispettivamente del 2,1% e dell'1,4%. Tuttavia, non tutte le imprese sono in crescita: Leonardo ha perso lo 0,8%.

La tensione geopolitica ha spinto il prezzo dell'oro a toccare nuovamente il picco di 2.700 dollari l'oncia, e il petrolio ha registrato un incremento dell'0,6%. In un contesto simile, il Bitcoin si sta avvicinando ai 100 mila dollari, superando i 99 mila dollari, sostenuto dalla notizia delle dimissioni di Gary Gensler, presidente della SEC, controverso per la sua posizione sulle criptovalute.

Nel frattempo, doValue ha subito un crollo del 28% dopo il comunicato riguardante un aumento di capitale da 150 milioni di euro, a causa di un prezzo di emissione fissato a 0,88 euro per azione, con uno sconto significativo sul valore attuale.

Christine Lagarde ha sottolineato la necessità di un cambiamento radicale nell'approccio dell'Eu nei confronti dell'integrazione dei mercati, con urgenza di colmare il gap tecnologico con gli Stati Uniti. Questo invito indica un possibile cambiamento strategico che potrebbe influenzare direttamente le aspettative di crescita economica.

In Germania, i dati Pmi stanno segnando un lento ma inesorabile declino, con un calo al di sotto delle attese, con il settore servizi che continua a far registrare perdite significative. In Francia, il Pmi manifatturiero ha raggiunto il livello più basso degli ultimi dieci mesi, segnalando una preoccupante contrazione dell’interesse verso i prodotti e servizi francesi.

L'oro continua a guadagnare terreno, ora a 2.686 dollari l'oncia, approfittando dei rischi geopolitici e delle aspettative che il mercato dell'oro possa beneficiare da mosse di politica monetaria più accomodanti.

Le borse europee sono attese in rialzo anche oggi, mentre il prezzo del gas sta crescendo rapidamente sul mercato di Amsterdam, rimanendo al di sotto dei 50 euro. Gli operatori continuano a monitorare gli sviluppi in Ucraina, dato che la tensione con la Russia non accenna a diminuire, contribuendo a un clima di ottimismo cauteloso tra gli investitori sui mercati.