Una serie di lavori su tubature del gas in Svizzera ha avuto conseguenze inaspettate sull'Italia, mandando in tilt il sistema dei pagamenti digitali proprio nel giorno del Black Friday, un giorno cruciale per il commercio. Durante questo evento di vendite, un'escavatrice ha danneggiato cavi di fibra ottica che sono fondamentali per il funzionamento dei circuiti di pagamento, provocando interruzioni nei pagamenti con carte e POS, nonché nei prelievi di contante, per quasi due giorni.

Il fenomeno ha colpito pesantemente circa 1,2 miliardi di transazioni digitali quotidiane, lasciando ristoratori e commercianti in balia della situazione. La Fipe, l'associazione dei ristoratori, insieme a Confesercenti e ai consumatori, sta ora considerando azioni legali e richieste di risarcimento per i danni stimati in circa 100 milioni di euro soli per i piccoli esercenti. Questo malfunzionamento ha causato un forte disagio per i clienti e ha messo a rischio gli affari in un giorno strategico per gli acquisti.

I lavori in Svizzera hanno fatto emergere preoccupazioni più ampie riguardo alla resilienza della rete di pagamenti digitale. Dopo iniziali timori di un attacco informatico, confermati falsi da Banca d'Italia e dall'operatore Worldline, è risultato evidente che si trattava di un guasto tecnico. L'interruzione dei servizi evidenzia l'alta vulnerabilità del sistema e l'importanza di ridurre la dipendenza da pochi fornitori, per evitare che incidenti come questo possano ripetersi in futuro.

Nel frattempo, Worldline ha consigliato di provare transazioni alternative con diversi metodi di pagamento, ma molte esercizi commerciali hanno comunque dovuto affrontare perdite significative. Questo incidente mette in luce l'urgenza di sviluppare strategie e soluzioni per garantire la sicurezza e la fluidità dei pagamenti digitali, specialmente con il crescente ricorso ai pagamenti elettronici.

Con l’aumento dell’e-commerce e dei pagamenti digitali, la gestione dei rischi associati alla rete dei pagamenti è diventata cruciale per il mercato retail. Dopo l'emergenza, le autorità competenti sono ora chiamate a riflettere sull'implementazione di contromisure e sulla diversificazione dei fornitori per proteggere il sistema dai futuri imprevisti.