Mondo

Il blitz dei droni e l'attacco hacker: l'assalto ucraino alla Russia

2024-10-07

Autore: Maria

L'esercito ucraino ha lanciato un audace attacco contro un grande deposito di petrolio nei pressi di Feodosia, una città strategicamente posizionata al largo della Crimea, attualmente sotto controllo russo. Nelle prime ore del mattino, un incendio devastante ha colpito l'area, presumibilmente causato da un raid di droni ucraini. Testimoni locali hanno riferito di aver udito potenti esplosioni attorno alle 4:30 ora locale, seguite da un'infuocata colonna di fumi tossici elevarsi sopra il terminal.

Il deposito attaccato è il Marine Oil Terminal di Feodosia, il più grande della Crimea per la movimentazione di prodotti petroliferi, e già oggetto di attacchi a marzo. Nonostante i vigili del fuoco siano immediatamente intervenuti, l'emergenza a livello municipale è stata presto dichiarata, portando all'evacuazione di circa 300 persone. Secondo le fonti russe, 12 dei 21 droni lanciati da Kiev sono stati abbattuti, ma il danno all'infrastruttura è stato severo e ha suscitato un forte allarme.

Kiev ha giustificato l'attacco, affermando che i prodotti petroliferi dall'impianto colpito sono impiegati per supportare l'esercito russo. Le autorità ucraine hanno promesso di continuare a colpire le risorse russe in risposta agli attacchi che colpiscono i propri cittadini, lasciando milioni di ucraini nella penombra.

La tensione è palpabile, con notizie che segnalano come l’aeronautica militare ucraina abbia abbattuto 32 droni e 2 missili russi mirati verso Kiev nella stessa notte dell'attacco a Feodosia. Tuttavia, uno di questi missili, Kinzhal, è riuscito a sfuggire ai sistemi di difesa e ha colpito una zona vicino all'aeroporto di Starokostiantyniv, provocando ulteriori preoccupazioni sulla sicurezza.

In un contesto di crescente ostilità, i Paesi Bassi hanno annunciato la consegna dei primi caccia F-16 all'Ucraina, un passo che dimostra un sostegno crescente alla difesa ucraina. Il ministro della Difesa olandese, Ruben Brekelmans, ha confermato che i restanti aerei saranno forniti nel prossimo futuro, portando le capacità aeree ucraine a un nuovo livello.

Inoltre, l'intensificazione della guerra non si limita ai conflitti convenzionali. Recentemente, la Russia ha subito un attacco hacker senza precedenti alla sua compagnia televisiva e radiofonica statale, Vgtrk. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha espresso supporto per l'agenzia, mentre i servizi erano temporaneamente interrotti a causa di questo attacco, che è stato interpretato come un tentativo di compromettere anche le comunicazioni russe.

Le tensioni tra Kiev e Mosca rimangono elevate, con ogni attacco e controattacco che destabilizza ulteriormente la già fragile situazione nella regione.