Finanze

Il boom di SAP: le aziende europee sono pronte per una nuova era tecnologica?

2025-03-27

Autore: Sofia

C'era una volta Novo Nordisk, il gigante danese nel settore farmaceutico che aveva dominato a lungo la classifica delle aziende europee con la maggiore capitalizzazione. Conosciuto soprattutto per il suo farmaco anti-obesità a base di semaglutide, Novo Nordisk ha rappresentato un simbolo per il settore biotech europeo, fino ad oggi.

Tuttavia, il panorama sembra essersi rapidamente trasformato. Recentemente, la multinazionale tedesca SAP ha superato Novo Nordisk, diventando la società europea con la maggiore capitalizzazione. Essa ha registrato, il 24 marzo 2025, una capitalizzazione di 313 miliardi di euro, rispetto ai circa 270 miliardi di euro di Novo Nordisk.

La crescente capitalizzazione di SAP, che ha visto un incremento del 40% nell'ultimo anno, segna un punto di svolta per l’industria tech europea. Nonostante SAP non goda della stessa notorietà delle big tech statunitensi, la sua rinascita nel mercato dimostra che l’innovazione tecnologica in Europa è più viva che mai.

La ripresa di SAP solleva interrogativi su cosa ha portato a questo cambiamento. L’azienda ha una lunga storia di successo nel mercato enterprise, con prodotti ampiamente utilizzati in tutti i settori. Tuttavia, è chiaro che la nuova attenzione verso le aziende europee legate alla tecnologia gioca un ruolo significativo, sostenuta da iniziative come il movimento 'Buy European' che mira a valorizzare i fornitori locali.

In Belgio, ad esempio, c'è una scaleup interessante chiamata Odoo, che offre software per la gestione aziendale open source, apprezzato in tutto il mondo per la sua modularità e integrazione. Altro esempio notevole è Nothing, una startup britannica che ha fatto scalpore con i suoi smartphone a prezzi competitivi, dimostrando di poter sfidare i giganti del settore.

In Italia, la Bending Spoons ha recentemente completato l'acquisizione della tedesca Koomot, mentre l'estone Bolt ha ampliato la sua operatività in Europa attraverso l'acquisizione della danese Viggo, portando la competizione nel mercato del trasporto urbano.

È possibile che stiamo assistendo a un rinascimento del tech europeo? Anche se è difficile prevedere se questo fenomeno si stabilizzerà nel tempo, ci sono segnali che indicano un maggiore interesse verso i fornitori tecnologici europei. Portali come GoEuropean e European Alternatives aiutano i consumatori a scoprire soluzioni tecnologiche locali, compete stesso ai giganti globali.

Tra le alternative europee, si fanno notare servizi di cloud computing come OVHcloud e Cubbit, motori di ricerca come Ecosia, e traduttori automatici come DeepL e Translated. Queste iniziative rappresentano un crescente ecosistema di innovazione che segna la volontà di molti di affidarsi a soluzioni europee per garantire maggiore sovranità e indipendenza tecnologica.

In definitiva, il 'made in Europe' assume un significato nuovo e potrebbe essere un fattore decisivo nel futuro delle aziende e dei consumatori, non solo in Europa ma anche a livello globale. Stiamo vivendo un'epoca di cambiamenti, e la nuova spinta delle aziende tech europee potrebbe essere solo l'inizio di qualcosa di molto più grande.