Il Canada risponde: dazi del 25% sulle auto statunitensi a sorpresa!
2025-04-03
Autore: Luca
In un annuncio che potrebbe cambiare le sorti del commercio nordamericano, il primo ministro del Canada, Mark Carney, ha dichiarato giovedì che il governo canadese imporrà un dazio del 25% sulle automobili prodotte negli Stati Uniti e vendute nel paese. Questa misura è una diretta risposta ai dazi, definiti "ingiustificati", che l’amministrazione del presidente statunitense Donald Trump ha imposto su acciaio, alluminio e automobili canadesi.
Il Canada, che fino ad ora era rimasto in gran parte escluso dagli scontri commerciali, si unisce così al Messico nel contrastare le politiche protezionistiche degli Stati Uniti. A partire da giovedì, il Canada ha subito i dazi del 25% sulle auto esportate dagli Stati Uniti e si prevede che le misure riguarderanno anche i componenti automobilistici tra un mese. Questo è un colpo significativo, considerando che circa l'80-90% delle automobili e dei componenti prodotti in Canada vengono esportati, principalmente verso il mercato statunitense.
L'industria automobilistica canadese impiega circa 125.000 persone e rappresenta il 10% dei ricavi dell’industria manifatturiera del paese. Tuttavia, il governo canadese ha deciso di escludere i componenti delle auto dai dazi per evitare di danneggiare l'industria interna. Gli esperti avvertono che questa escalation dei dazi potrebbe innescare ritorsioni e influenzare negativamente le relazioni commerciali tra i due paesi, con ripercussioni anche per i consumatori, che potrebbero vedere aumentati i prezzi delle auto.
In un contesto di tensioni commerciali crescenti, molti si domandano se ci sarà spazio per negoziati o se i due paesi entreranno in un ciclo di escalation tariffaria che potrebbe influenzare l'intera economia nordamericana. Il futuro delle relazioni canadese-americane è incerto e i prossimi mesi saranno cruciali per capire come si evolverà questa situazione.